Ice Trail ed il prequel di Fairy Tail


La sua amata maestra non è più con lui, ma ha lasciato al giovane Gray dei preziosi insegnamenti e una missione di vita: conoscere il mondo e diventare più forte. Rimasto orfano e solo, il ragazzo decide di lasciare il suo villaggio per inseguire la sua sete di riscatto, che lo condurrà alle porte di Fairy Tail!
Questo è l'incipit alquanto scialbo del prequel di Fairy Tail e devo dire che non mi ha detto molto questo spin off su Gray anzi mi sembra proprio una di quelle mosse commerciali sempre più diffuse nell'editoria giapponese.


Infatti sempre più spesso negli ultimi anni si vedono serie a fumetti serializzate come stagioni di un telefilm con tanto di spin off e prologhi vari, senza contare vere e proprie seconde stagioni come As the Gods Will e Tokyo Ghoul in cui c'è anche un cambio generazionale dei protagonisti, però non sempre la qualità è all'altezza della serie originale.
Questo spin off ad esempio è carino solo per gli amanti del personaggio ed aggiunge poco, un po come il filler di Kakashi Gaiden in Naruto, a quello che i fan sanno già ma per due numeri è accettabile e sta bene in collezione anche se ha la costina di colore leggermente diverso dalla serie classica.


Lo consiglio più che altro a chi ama Gray alla follia e certamente non sopperisce all'attesa sempre più lunga di un nuovo numero ma insieme a Fairy Tail Zero uscito a dicembre, che in un numero spiega di più che metà serie, mitiga l'attesa del nuovo numero in uscita a febbraio.
Personalmente non gradisco molto questo genere di pubblicazioni, anche se poi compro tutti gli spin off e remake di Go Nagai, ma intanto grazie al successo di One Piece i flashback e le divagazioni sono lo standard del manga odierno e quindi bisogna adattarsi al fan service sfrenato.

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