Lara Croft Go arriva su console


Il nome di Lara Croft è ormai entrato nella leggenda con trasposuzioni a fumetti, film con Angelina Jolie, e naturalmente spin off più o meno riusciti della serie principale.
Dopo un tentativo di rendere il mondo di Lara più realisico e cupo con Angel of Darkness e lo splendido reboot eccoci ad una nuova variante per i dispositivi mobili.


Lara Croft Go non è certo il primo gioco per cellulari di Tomb Raider, chi ricorda quel treno deragliato chiamato N-Gage rabbrividisca per solidarietà, ma seguendo le orme dell'ottimo Hitman Go ripropone meccaniche strategiche e puzzle ambientali tenendo fede al concept originale della saga.


La scelta dei vari costumi presi anche da altri titoli Square-Enix oltre a quelli classici è una piccola chicca per i fan.


Ma andare in giro per la giungla con il cappotto invernale è a tratti surreale, la cosa interessante però è che i costumi si sbloccano trovando tutte le reliquie nei vasi nascosti per i livelli e questo da un minimo di rigiocabilità che unito a certi trofei rende la longevità molto più alta.


Il gameplay è quello di Hitman Go ma con alcune modifiche dovute all'ambientazione della signorina Croft come pulsanti a pressione, oggetti da spostare per crearsi il passaggio, e naturalmente le trappole.


Muoversi a tempo con i nemici questa volta animali feroci come serpenti ed iguane carnivore, e non bodyguard incapaci, non è sempre facile e basta un piccolo errore per dover ricominciare dal checkpoint.
Questo però non l'ho mai trovato frustrante anzi nel momento della morte ho avuto quel colpo di genio, e visto quel vaso, che mi ha permesso di avanzare godendomi un ottimo titolo.


In definitiva Lara Croft Go è un titolo molto divertente ed appagante che ricalca i fasti dei giochi esplorativi con enigmi ambientali, la grafica è miminal ma fa il suo lavoro ed il sonoro è molto d'atmosfera.


Certamente non è per tutti ma chi saprà apprezzarlo potrà trovare un passatempo stimolante, l'ho preferito giocare su PS Vita dato che è cross buy ed in viaggio lo si gioca bene, quindi se non avete uno smartphone che lo supporta o come me preferite i giochi per console con dei comandi decenti fateci un pensiero ma non aspettatevi un capolavoro.

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