Kerberos in the Silver Rain, un manga da tenere d'occhio


Come il mitologico guardiano infernale a tre teste, la squadra speciale Kerberos ha l’incarico di proteggere una risorsa rara e misteriosa… Ma chi è davvero l’avvenente Sakuya, giovane membro del team? La risposta è avvolta nel mistero di un’anomala pioggia d’argento…
In realtà la risposta è più banale di quello che l'incipit della trama vorrebbe fare credere e le situazioni che si vedono in Kerberos in the Silver Rain sanno spesso di già visto a chi è abituato alla fantascienza giapponese, fatta non solo robottoni, ma tra le novità della Panini è quello che mi ha colpito maggiormente questo mese.


L'escamotage della squadra speciale con una tipa tosta e sensuale è ormai abusata, e dopo Ghost in the Shell è difficile creare qualcosa di altrettanto equilibrato tra fantascienza e thriller, quindi Lira Aikawa che abbiamo già visto al lavoro su Dolls e Magnolia con lo pseudonimo di Naked Ape nel primo numero punta moltissimo sull'azione.


Grazie ai disegni di Berry Star il tutto risulta molto godibile dal punto di vista stilistico e l'azione è sempre frenetica ma ben focalizzata, al contrario de L'Attacco dei Giganti dove non si capisce una mazza, e non mancheranno i momenti finto ecchi per i maschietti.
Essendo però solo tre volumi mi chiedo come possa evolversi adeguatamente l'azione in solo due numeri restanti e la doppia personalità Sakuya/Nayuta chissà se porterà a qualcosa.
Per adesso è una lettura consigliata e d'intrattenimento che nonostante i cliché risulta più godibile delle tonnellate di shojo da cui è stato invaso il mercato.

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