Wacky Raceland, il primo numero del reboot


È sempre difficile fare un remake modernizzato di qualcosa che ha segnato un epoca, vedi Ghostbuster, e quindi un cartoon storico come Wacky Racer che diventa un fumetto dal design post apocalittico è in un certo modo disturbante.
Avevo diversi dubbi su questa new wave della DC Comics ispirati ai classici di Hanna - Barbera eppure poche ore fa ho letto il primo numero in inglese e non mi è dispiaciuto.


La storia ideata da Ken Pontac, già visto al lavoro su Pac-Man e le avventure mostruose e diversi giochi moderni della saga di Sonic, vede la Terra devastata e ridotta ad una perenne wasteland dove è in corso una gara per accedere a Utopia.


In questo scenario si muovono, o sarebbe meglio dire corrono, i nostri eroi che sebbene portino gli stessi nomi del cartoon Wacky Racer di Hanna - Barbera del 1969 presenta un character design crudo degno del migliore Mad Max.


I disegni di Leonardo Manco con questo look tamarro aggressivo, visto già in opere di un certo rilievo come Hellblazer e Hellstorm, sottolineano il realismo delle vicende e mi gasano davvero molto.
Essendo un appassionato di giochi come Twisted Metal, Wipeout, ed F-Zero questo design mi garba molto e quel tocco di futuristico è ben accetto.
Non a caso il fumetto si chiama Wacky Raceland invece di Wacky Racer e quindi spero che in futuro si vedano maggiormente le macchine perché sono davvero bellissime.


I personaggi ad aver subito un restyling maggiore sono stati Dick Dastardly, che adesso è il fratocugino di Lobo, e quella simpatica canaglia di Muttley, vero protagonista della vecchia serie, che adesso è un cane macilento con un esoscheletro.
Bisogna vedere dove vuole andare a parare la storia con questi improbabili eroi in cerca di salvezza ma diciamo che nonostante i dubbi sono intenzionato a proseguire la lettura nella speranza che arrivi poi in versione italiana.
Parlerò anche degli altri reboot ma per adesso accontentiamoci di dare un occhiata anche alle variant cover per questo primo numero...





Ormai anche in Italia siamo nuovamente abituati ad avere mille variant cover ma devo dire che se arrivano da noi prenderò sicuramente quella con Dick Dastardly e la 00 Mean Machine che è davvero una copertina figa all'inverosimile.
E' davvero uno splendore e l'idea di un videogioco di corse con questo design non mi dispiacerebbe ma dubito che avrà tanto successo anche se sicuramente ha attirato l'attenzione dei vecchi fan come me.

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