JoJo Bizarre Adventure Eyes of Heaven - provata la demo


Uscito a dicembre in Giappone il nuovo picchiaduro di JoJo sta finalmente arrivando da noi, con giusto quel mezzo anno di ritardo, Eyes of Heaven e da questa settimana è disponibile sul PSN della Playstation 4 la demo con cui provare il capitolo dedicato a Stardust Crusade.
Avevo molti dubbi su questo gioco dopo aver visto le prime info e le immagini promozionali dell'anno scorso ma devo davvero ricredermi anche se non tutte le novità sono positive secondo me.


Avevo adorato JoJo Bizarre Adventure All Star Battle ma gli mancava ancora qualcosa per essere il gioco di JoJo definitivo, all'inizio ero triste perché Eyes of heaven sembrava solo un remake HD con più personaggi ma dopo averlo provato ho scoperto piacevoli ed amare novità.


Innanzitutto a differenza di Street Fighter V qui la storia e gli intermezzi si sentono e per gli amanti dell'opera di Hirohiko Araki sono state ricreate sequenze molto stilose da vedere con la grafica in game ed i pezzi narrativi sono invece supportati da immagini ricolorate sulla base del manga originale.


Il gameplay ed il battle system è stato completamente rivisto passando dal 2.5D al vero 3D con arene vaste ed una velocità di gioco notevolmente superiore.
Non a caso il gioco è stato sviluppato dai ragazzi di CyberConnect2, gli stessi della serie Naruto Storm, e devo dire che non mi dispiace questo approccio più frenetico.


Adesso i colpi speciali si eseguono tenendo premuto L1 e selezionando l'attacco specifico ed è presente un tempo di ricarica per non fare spammare i colpi, mentre l'abilità speciale del personaggio si attiva con R1 e richiede tempo per la ricarica e quella di Jotaro è naturalmente fermare il tempo.


E' stato cambiato anche il sistema di ricompense che permette di avere punti da spendere nel negozio e con il grado S si sblocca un costume speciale, cosa che mi gasa molto al posto degli ormai abusati DLC a pagamento, così lo story mode avrà anche un senso per essere rigiocato in cerca di tutti gli sbloccabili.


L'ultima cosa che mi è davvero piaciuta e mi ha sorpreso è stato il sistema di potenziamento dei personaggi a livello e con abilità da sbloccare, trovo che sia un ottimo modo per personalizzare il proprio lottatore e preannuncia un gioco complesso e con molte sfaccettature.


Ora incominciano le cose che non mi aspettavo e mi hanno fatto storcere il naso, capisco che ormai come per Dragon Ball Xenoverse riproporre una storia lineare che i fan conoscono da decenni sia difficile, ma la trovata che alla fine di Stardust Crusade arrivi Speedwagon dal passato e si debbano affrontare i nemici, e amici, risorti comandati dal Sommo rovina l'esperienza.


Gli scontri due contro due e le abilità di coppia, come l'affinità tra i personaggi, è interessante ma non capisco come mai questo faccia parte dello story mode e non di una modalità secondaria.
Devo ammettere che lo story di All Star Battle peccava molto a causa dei poche personaggi per certe serie, e JoJolion era inchiavabile e messo li solo per fare hype, ma avrei preferito una modalità fedele al manga ed una separata ed alternativa.


Poi magari nel gioco completo ci sono differenze dalla demo ma non sono soddisfatto nonostante si veda che gli sviluppatori abbiano cercato di creare qualcosa di diverso apposta per stupire i fan.
I livelli di ricerca con obbiettivi diversi hanno del potenziale, il numero dei personaggi è salito drasticamente e ci sono mille finezze ma non era quello che  mi aspettavo ed adesso ho ancora più voglia di prima di mettere le mani su questo gioco.


Ora bisogna aspettare sino a fine giugno per mettere le mani su questo gioco e credo che comunque mi divertirà un sacco, il gameplay è valido e la grafica ottima, quindi l'estate sarà piena di ottimi picchiaduro per la mia PS4 con The Last Blade 2, One Piece Burning Blood, ed infine The King of Fighters XV!

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