Persona Dancing All Night - si balla nel Midnight Stage


Ci sono serie videoludiche che trascendono il tempo e si attestano come vere icone del settore nonostant ein realtà il grande pubblico le conosca appena, succede con Dynasty Warriors per l’evoluzione dei musou sino ai giochi del brand LEGO per i platform spensierati, ma per i giochi di ruolo c’è una serie fondamentale che non viene presa in considerazione nonostante ogni sua incarnazione sia un capolavoro assoluto.
Sto parlando di Persona, il JRPG nato su PSX da ATLUS che univa meccaniche di gioco alla Final Fantasy con un ambientazione scolastica moderna in stile visual novel passando per poteri basati sui tarocchi simili agli stand di JoJo ed adesso la sua influenza ha contagiato anche i rhythm game.
pronti a tornare nella Velvet Room in compagnia della squadra P4 per risolvere un nuovo mistero a tempo di musica con Persona Dancing All Night?


Infatti Persona 4 Golden è uno dei giochi più belli in esclusiva per PS Vita adesso ha un compagno che però abbandona lo stile dei GDR per puntare sulla musica, cosa che la serie ha sempre tenuto in considerazione grazie a colonne sonore degne di rispetto.


Inutile ricordare anche l’exploit nel mondo dei picchiaduro 2D di Persona 4 Arena perché ogni amante dei giochi di lotta che si rispetti deve averlo giocato ma adesso vedere gli stessi personaggi affrontare le ombre ballando fa un certo effetto. Strano ma non sgradevole.


La cosa che colpisce subito il giocatore però è la struttura dello story mode, a differenza di Project Diva ed altri giochi di ballo qui cè una vera e propria storia, per i neofiti può risultare anche eccessiva vista la mole spropositata di dialoghi, tra cui situazioni narrative deliranti e dai toni macabri che aggiungono spessore ai retroscena dei personaggi..


Basti pensare che prima di ballare ci vuole anche venti minuti di dialoghi, interessanti e ben scritti, che possono rivaleggiare senza fatica con visual novel come Xblaze Code Embryo ma la cosa sorprendente è il gameplay che si discosta parecchio dagli altri giochi di musica che ho provato.


Infatti intorno al personaggio che balla è presente un cerchio dove vanno a finire le stelle che rappresentano il tempismo con cui premere i tasti, su sinistra giù per la parte sinistra e triangolo cerchio croce per la zona destra, lo scratch è affidato alle leve analogiche e tenere sotto controllo tutto con le canzoni ad alta velocità è molto impegnativo.


Se si riesce ad ottenere almeno tre fever prima che la canzone raggiunga determinati punti si può entrare in questa modalità e nella coreografia spesso arriva anche un secondo personaggio a dare supporto e creare balli magnifici.



La musica è spaziale e riprende molte canzoni di Persona 4 e la longevità in se è molto alta perché la storia è interessante mentre il free mode permette di giocare per migliorare se stessi e sbloccare tonnelate di extra come costumi ed accessori.



La grafica 3D dei personaggi rispecchia l’ottimo design del quarto capitolo ma inoltre sono presenti molte schermate disegnate e personaggi unici creati per il gioco, inoltre ci sono diversi filmati in stile anime davvero ben realizzati e coreografati da urlo.








Personalmente trovo che sia un gioco incredibilmente stiloso e le varie Persona in versione musicisti sono splendide spingendomi a giocare con ardore mentre di solito i giochi musicali mi stufano dopo poco.
Persona Dancing All Night è anche uno dei pochi giochi esclusivi uscito anche in versione fisica, moltissimi titoli validi sono pubblicato solo in digitale in Europa, e sono davvero soddisfatto di averlo nella mia collezione.

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