Nuovi action JRPG che meritano ma non ho il tempo di giocare


Visto che provare Star Wars Battlefront sta togliendo altro tempo al poco tempo che già ho per giocare mi sono reso conto di avere svariati JRPG che probabilmente non finirò quest'anno o forse mai.
Però nonostante le poche, in realtà svariate, ore che gli sono riuscito a dedicare il feedback è completamente positivo o quasi, ma vediamo in dettaglio.


Partiamo con quello in cui riponevo maggiori aspettative e che è l'unico che mi ha un po deluso, sto parlando del nuovo The Legend of Zelda Tri Force Heroes che nonostante delle idee carine sa completamente di già visto.
Questa nuova avventura in esclusiva per Nintendo 3DS l'aspettavo con ansia ma giocato in singolo perde davvero troppo ed ho solo un altro amico che lo ha preso, vista la mole di titoli più interessanti usciti in questo periodo tipo Fallout 4, e per il multiplayer bisogna essere per forza in tre come suggerisce il titolo.


Il concetto dei costumi e dei poteri di gioco riprende Super Mario World, Costume Quest, e lo stesso Zelda Majora's Mask ma è il feeling quello che manca in questo titolo ed i nomi italianizzati e bambineschi mi fanno venire il latte alle ginocchia invece che catapultarmi in un avventura epica.
Il gameplay è comunque valido e la grafica ben fatta ma siamo lontani dei fasti degli Zelda per Game boy e Nintendo DS che non avevano da invidiare nulla alle versioni da casa.


Invece Dragon Fin Soup è stata una piacevole sorpresa di inizio mese con il Playstation Plus ed averlo gratis lo rende ancora più bello, il titolo è cross buy PS4 PS3 e PS Vita, ho preferito prendere la versione portatile per giocarci in viaggio visto che a casa su PS4 ne ho un botto da fare, e non è male.


Anzi è molto interessante con quel suo look fiabesco da Cappuccetto Rosso ed il gameplay alla Alundra.
Il gioco in realtà è un tattico a turni ed ogni volta che ci si muove lo fanno anche i  nemici nel dungeon, dalla locanda si accettano le quest e salendo di livello si personalizza il personaggio.


Per adesso il difetto che gli ho trovato è che la risposta al d-pad è eccessivamente veloce rendendo vani i movimenti tattici negli scontri. Per il resto sembra un gioco profondo e pieno di segreti ma il tempo per scoprirli mi manca adesso però se siete utenti Plus provatelo assolutamente.


Sembre su PS Vita, oltre allo splendido Persona Dancing All Night, ho provato il remake di Ar Nosurge Plus Ode to an Unborn Star visto che era in saldo e l'ho pagato pochissimo.


Non avendo giocato la precedente versione PS3 uscita l'anno scorso sono contento di averlo nella mia collezione digitale ma essendo un JRPG vecchio stile la progressione è davvero lenta e piena di tutorial che potrebbero annoiare i neofiti. 


Superato ciò il gioco decolla ed il mecha design è davvero ottimo però mi manca il tempo per approfondire il gameplay che non è per nulla scontato.
Questo è il gioco più radicale tra quelli che ho giocato e lo consiglio solo agli amanti del genere che vogliono un titolo davvero vecchio stile con cui immergersi decine di ore.


Infine ecco la sorpresa che mi ha rallegrato il weekend, mentre ero influenzato e non riuscivo a reggere le alte velocità di Need for Speed, perché Sword Art Online Lost Song è una perla da giocare assolutamente soprattutto se amate l'anime e gli JRPG ben fatti.
Mi aspettavo un semplice porting ma invece nonostante non sia un gioco da PS4 i filmati in CG sono spaziali e la grafica in se è ottima.



Giocando nuovamente a Alfheim Online Kirito incontra i suoi vecchi amici e molte nuove persone con cui fare party da tre e svolazzare tra le isole fluttuanti.
Ebbene si il gameplay permette davvero di volare, fluttuare a bassa quota per gli scontri e volare ad alta velocità per gli spostamenti.



Infatti le aree di gioco sono strutturate anche in verticale e molti nemici si affrontano in cielo compresi i finti player delle gilde rivali con cui ingaggiare scontri PVP 1 vs 1 o di gruppo.


Il combat system è molto action migliorato palesemente da Sword Art Online Hollow Fragment ma le abilità rispettano lo stile dei GDR, più si usano e più salgono di livello diventando forti come in Skyrim, ed inoltre è possibile giocare online con gli amici.



Le quest sono tante e strutturate a step con ricerca ed esplorazione delle zone.
Per dare un senso di finto MMO sono presenti anche tanti NPG che combattono i mostri che nelle zone base spawnano ad ondate creando una sorta di musou alla Dragon Quest Heroes ottimo per livellare.


Quello che mi è piaciuto maggiormente è stata la libertà d'azione e la versatilità del gameplay inoltre il gioco è in italiano con l'audio giapponese cosa che farà piacere ai fan.
Mi spiace di non avere il giusto tempo da dedicargli perché merita tantissimo e tra questi quattro giochi è quello che mi è piaciuto di più e se potete prendete almeno questo.

Commenti

  1. Ho giocato alla versione cinese tradotta in inglese di SAO lost song.Le idee ed il gameplay sono piuttosto carini.Purtroppo il comparto grafico risente parecchio di una mancata cura a livello di level design(ripetizione eccessiva delle aree di gioco) e i mostri sono presi in blocco dal titolo precedente,Hollow fragmentXD c'è da dire che il sistema di volo é molto ben congeniato ed appagante sebbene la limitatezza di certe aree lo faccia sentire "troppo eccessivo".Per quanto riguarda il gameplay sono rimasto piuttosto deluso per il passaggio da un gioco più tattico(hollow fragment)e ragionato,ad uno caratterizzato da una componente di "button smashing"mooolto elevataXDIn ogni caso il fan service c'è e come fan di Sao non ho potuto non spendere qualche decina di ore(perché la lunghezza della trama principale grosso modo è quella)piacevolmente!

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