Just Cause 3 - il debutto di Rico Rodriguez su PS4


Se cercate un gioco pieno di contenuti seri e tematiche mature evitate Just Cause 3 perché la parola d’ordine urlata a gran voce da Rico Rodriguez durante le sue scorribande nell’isola di Medici è CASINOOOOOO!!!
Infatti  ragazzi di Avalanche Studios, già autori dell’ottimo Mad Max, non hanno cercato di fare il verso a GTA o replicare il realismo che cercano di avere oggi giorno i free roaming ma hanno semplicemente creato un titolo divertente e pieno di cose cazzute da fare.


Cos'altro bisogna aspettarsi da un gioco che inizia con il protagonista a cavallo di un aereo che spara con il lanciarazzi ai nemici.
La struttura di gioco ricorda vagamente quella vista in Far Cry 4 con gli avamposti da conquistare per aiutare i ribelli contro il folle dittatore.


Muoversi per l’isola è un tripudio di adrenalina ed esplosioni mentre si affronta la milizia del dittatore quindi scordatevi le strade affollate di civili ed il contegno da tenere in presenza delle autorità come in Assassin Creed Syndicate qui bisogna solo devastare il più possibile.


Graficamente in titolo non è realmente degno di una PS4 anche se è meglio del suo predecessore su PS3 ma a suo favore va detto che creare 400KM di zone distruttibili con la possibilità di paracadutarsi e volare con la nuova tuta alare non è un impresa facile e per fare girare tutto bene si è scesi a compromessi con la risoluzione ed il frame rate.


Il rampino di Rico viene aggiornato nella seconda missione ed adesso permette non solo di aderire a gran parte delle superfici del gioco, alcune secondo me i programmatori non l'avevano proprio previsto, ma anche di lanciare un oggetto contro l’altro così da creare una distruzione mai vista prima.


L’isola è enorme e permette diversi approcci alle missioni anche se tutti puramente action con tanto di mezzi da guerra pesanti ed aerei a nostra disposizione oltre ad un arsenale di tutto rispetto.
Le possibilità date dalle mod per creare effetti unici nel gioco sono collegate alle sfide da affrontare restando collegati online e rendono il gioco molto più vario.


La longevità è stellare ma come detto le missioni sono prevalentemente action e nonostante la quantità si inciampa subito in una certa ripetitività di fondo liberando i vari avamposti e falciando centinaia di soldati nemici con uno schema ciclico.


Invece il comparto sonoro offre delle belle musiche ma un doppiaggio italiano altalenante con voci che non sempre sono convincenti anche se Mario Frigo, oltre al suo epicissimo nome italo mafioso di serie C2, si spara dei discorsi che valgono da soli l’acquisto del gioco.


La giocabilità è il punto forte di questa produzione e nonostante il gioco in se non resterà negli annali dei videogames il suo protagonista è ormai leggenda ed il nome di Rico Rodriguez sopravviverà al gameplay ridondante ed alla grafica non eccelsa perché cazzo è un fottutissimo anti eroe con i coglioni di fare quello che va fatto per rovesciare un regime totalitario e per questo lo amo.


La guida dei veicoli è stata migliorata moltissimo ed anche il paracadute e la tuta alare dopo un po di pratica saranno dei mezzi di trasporto ottimi mentre la mira è quella di un classico shoot’em up in terza persona e fa il suo dovere.


Come detto all'inizio se cercate un nuovo GTA o qualcosa che si faccia ricordare tra un paio d’anni evitate Just Cause 3 ma se volete divertirvi con un titolo cancarone e sopra le righe questo gioco fa al caso vostro e trovarlo sotto l'albero di natale potrà essere una piacevole sorpresa.
Questo è un gioco fatto per il puro divertimento e non pretende di dare altro al giocatore quindi accettatelo così com'è, con i suoi pregi ed i suoi difetti, perché nonostante tutto mi sono divertito a giocarci.

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