Blood Bowl 2 touchdown e recensione!


Generalmente i giochi sportivi non mi piacciono, basta vedere che non ho minimamente considerato l'uscita di PES e FIFA  come titoli interessanti dei prossimi mesi, però ci sono chicche che vanno giocate e quindi ecco la mia personale recensione di Blood Bowl 2 per PS4.
Per chi non lo conoscesse Blood Bowl è un gioco da tavolo creato da Jervis Johnson per la Games Workshop nel 1986 che fonde elementi tipici di Warhammer fantasy con il football americano e non solo perché si tratta di un ottimo strategico che ancora adesso ha molti fan.


Il primo titolo videoludico era uscito solo per PC nel 1995 che girava in DOS della Destiny Software, era visto dall'alto e risultava molto macchinoso, mentre una versione più moderna è uscita nel 2009 sviluppato da Cyanide, gli stessi dei vari Tour De France e del sottovalutato Games of Thrones, che adesso nel 2015 ci ripropongono una versione migliorata del loro titolo.


Graficamente Blood Bowl 2 non è nulla di eccezionale, essendo a turni statici il gioco ha tutto il tempo di caricare i dettagli ma per i conoscitori del gioco ci sono tante piccole chicche che fanno capire come i programmatori siano stati attenti.
Diciamo subito che mi è piaciuto molto, nonostante il D1 sia stato ieri è dalla settimana scorsa che ci gioco e l'unica vera pecca è che è tutto in inglese.


Infatti per chi non conosce bene le regole e le abilità speciali capirne il funzionamento non è una cosa immediata ed alcune piccole sfumature si perdono.

 

Giocando la modalità campagna si seguono le vicissitudini di una squadra di umani, i Reikland Reavers, che cerca di rimettersi in piedi e ciò ricorda molto Major League.
Questo serve anche da tutorial graduale anche se alcune regole speciali sono diverse da quelle delle partite di lega ed online.


Una delle cose che maggiormente mi è piaciuto in questo titolo è l'umorismo e le situazioni surreali, non solo perché football fantasy ma proprio per la loro ilarità, ed i cronisti Bob e Jim si sono guadagnati un posto nel mio cuore.


I movimenti sono a turni, otto per ogni tempo di gioco, e posizionare bene i giocatori per avere i bonus di contatto o sbarrare la strada agli avversari è una cosa fondamentale.


In certe zone specifiche per compiere l'azione il giocatore tira un dado virtuale che in caso di fallimento vanifica l'azione e porta anche all'infortunio.
Questo sistema come quello del gioco da tavolo porta Blood Bowl ad avere quel giusto equilibrio tra strategia e fortuna.



Le scene di contatto tra i giocatori, così come la telecamera orientabile che permette diversi gradi di zoom, rendono le partite molto spettacolari ma dopo un po le animazioni sono sempre le stesse ma effettivamente è un difetto tipico dei giochi strategici.


La cosa bella però è che nella lega si possono personalizzare le squadre, oltre ad usare una delle otto razze base con due squadre ciascuna, ed usare i soldi vinti per ingaggiare nuovi giocatori e personalizzare lo stadio.


Il fatto che il titolo sia in stile GDR con lv up dei giocatori che sopravvivono, ebbene si possono morire sul campo giocando sino all'ultimo, rende le lunghe sessioni di gioco molto più coinvolgenti.


Infatti il titolo ha una longevità praticamente infinita se uno ha voglia di giocare, dopo la campagna la lega online ed offline regala delle grandi soddisfazioni ma una singola partita ben studiata può durare anche più di venti minuti nonostante le limitazioni di tempo ad ogni turno.


Questo può scoraggiare che vuole un gioco semplice e veloce, ricordo che è tutto in inglese anche se il doppiaggio è ottimo questo tiene alla larga i giocatori casual, ma chi vorrà sbattersi un po avrà tra le mani un titolo degno di essere vissuto.



Chi ama il mondo di Warhammer non potrà che adorare questo titolo, che resta valido anche per gli amanti della strategia e della tattica visto che la semplice fortuna ai dadi non basta per vincere, ma la cosa importante è che risulta divertente ed appagante da giocare.


Il nuovo titolo dei ragazzi di Cyanide è impressionante e mi spiace che esca circondato da titoli tripla A che hanno sponsor e marketing migliori ma come videogiocatore devo dire che questo gioco merita.
Per me si tratta di un ottimo prodotto, ben rifinito per i fan e pieno d'amore, che va dritto a segnare in meta, touchdown! Blood Bowl vince perché è una perla che risplende in mondo videoludico ormai oscurato da nome che stanno perdendo la loro lucentezza.

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