Street Fighter diventa Ultra, più o meno


Nonostante siano passati ormai cinque anni dall'uscita di Street Fighter IV Capcom nonostante il successo di pubblico e critica, infatti il quarto capitolo è un vero capolavoro dei picchiaduro, si è limitata a fare uscire delle espansioni in DLC abbinate ad una nuova versione retail.
Adesso tocca a Ultra Street Fighter IV dettare gli standard ai picchiaduro moderni ma è così semplice?


Purtroppo no, nonostante io adori Street Fighter come dimostrano i vari post che faccio su questo blog inerenti al brand, questa nuova incarnazione manca di mordente e presenta delle aggiunte marginali.
Personaggi come Hugo e Rolento sono stati ripescati perché i fan li amano e l'unica vera new entry è Decapre, la sorella di Cammy che usa un misto delle sue mosse e quelle di Vega/Bison limitando la sua originalità.


Questo non vuol dire che sia brutto anzi ritengo che sia ancora adesso un ottimo picchiaduro ma il motore grafico è al limite e poter scegliere le varie versioni dei personaggi è un opzione stimolante solo per gli hardcore gamer che hanno notato le differenze nelle passate edizioni.
La giocabilità resta ottima ma non sono state inserite modalità degne di nota a parte il combattimento a squadra online ed i pochi trofei aggiunti non valgono l'acquisto per chi ha già la vecchia edizione.


Insomma Ultra è una versione con poche novità sostanziali e nell'attesa di un eventuale Street Fighter V su PS4 può soddisfare solo i fanatici del genere mancando l'occasione di rinnovare il brand.
Spendere 30€ per il DLC aggiuntivo è un furto visto che retail costa 40€ ma in entrambi i casi è una spesa da considerare attentamente.
Personalmente l'ho preso ma dopo aver visto la storia di Decapre, ed esserne rimasto un po deluso, la mia voglia di giocarci è calata mostruosamente e non mi sento di consigliarlo a tutti soprattutto se avete già l'arcade edition.

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