Evangelion: 2.22 - You Can (Not) Advance


Dopo il primo Rebuild of Evangelion uscito nel 2007 si è dovuto aspettare sino al 2009 per vedere il seguito che compone il remake della vecchia serie e chiude la prima parte di questa tetralogia.
Avendo preso la versione 2.22 You Can (Not) Advance in bluray la qualità tecnica dell'opera è impeccabile ed in questa seconda parte si nota maggiormente l'uso della CG per gli effetti speciali.


Come già successo per il primo film anche qui la storia è stata rivisitata ed il film incomincia con l'Eva 05 ed il suo pilota, Mari la nuova ragazza che è piaciuta tanto ai fan, affrontare il terzo angelo, anche lui inedito, per poi tornare su binari più familiari.
Però le aggiunte non sono casuali e c'è sempre un grande disegno da guarda dietro i piccoli fatti che vengono proposti, è una delle caratteristiche che ah reso memorabile la serie.


Le scene d'azione sono molto spettacolari e concentrate all'inizio ed alla fine del film e sono tutti scontri in cui lo 02 ha un ruolo fondamentale ed il suo ingresso in scena è molto diverso da quello classico.
L'unità arriva dal cielo e non dal mare senza contare che gli angeli anche in questo caso hanno subito un notevole cambio di design per renderli più moderni.


Ma dopo l'apparizione di Asuka la trama si concentra nuovamente sui legami tra i personaggi con nuove scene e dialoghi che mettono in chiara luce il triangolo Asuka-Shinji-Rei e la storia mostra un tentativo di ricomporre il legame padre figlio di Shinji ad opera di Rei che diventa molto più umana.
La psicologia ricopre sempre un ruolo fondamentale in Evangelion ed è una delle cose che lo pone sopra le serie più scialbe che puntano all'azione con personaggi dallo spessore nullo.


Con l'entrata in scena del signor Kaji scatta anche il lato sentimentale di Misato ripercorrendo alcune scene già viste nella serie televisiva ed altre invece inedite, viene anche mostrato meglio il grado di devastazione causato dal second impact.
Infatti con la scusa della gita all'acquario, dove vengono allevati in cattività i pesci che non possono più vivere nell'oceano contaminato, viene spiegato come il mondo sia stato devastato facendo capire la situazione catastrofica in cui versa il genere umano.


La parte centrale di questo secondo film che chiude il remake della vecchia serie è focalizzato sui personaggi ed oltre a stabilire un legame emotivo con i suoi compagni di classe Shinji comprende meglio il suo ruolo nel mondo ma subito dopo la sua intenzione di salire sullo 01 di sua iniziativa viene stroncata dallo scontro con l'Eva 03.


Una delle differenze sostanziali in queste scene è che alla guida si trova Asuka che viene quasi divorata dall'Eva con il dummy system, al posto di Suzuhara, e questo porta al finale in cui Shinji ritorna sull'Eva per salvare Rei e scatena il third impact quando l'Evangelion si risveglia diventando una sorta di divinità.


Così finisce la prima parte di questa nuova versione cinematografica e devo dire che mi ha davvero esaltato, il film dura una ventina di minuti in più del primo e nonostante la parte centrale sia più lenta risulta scorrevole, le differenze con la serie soprattutto nel finale si fanno sentire ma gettano le basi per una vera e propria rivoluzione.
Questo rebuild non mette in luce soltanto nuovi eventi ma spiega e modifica gran parte dei precedenti costruendo una trama che supera e riscrive quella precedente.


Il nuovo personaggio femminile è d'impatto ma secondo me la fanno da padrone Rei ed Asuka che sono molto più credibili come persone e quindi fanno girare meglio la storia.
Asuka era a tratti odiosa mentre qui è una ragazzina che cerca di ritagliarsi un posto tra gli adulti grazie all'Eva e finisce per innamorarsi di un fessacchiotto indeciso e sarà forse questo che me l'ha fatta rivalutare e prendere a cuore.
Questo rebuild è fatto a dimensione umana e sebbene il finale del film lasci con il fiato sospeso lo si può considerare come una vera chiusura degli eventi passati e nei due seguenti Anno darà sfogo alla sua creatività tracciando un percorso del tutto inedito che recensirò molto presto.

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