Super Robot della settimana: Shin Mazinger Z


Come al solito basta poco ridestare il fuoco della passione sotto le braci di un nerd, quindi dopo essermi messo a giocare al nuovo Super Robot Wars Z ed averne fatto una recensione la mia voglia di robottoni è tornata.
Si tratta infatti di quelle passioni che a ondate affliggono la mia vita facendomi giocare titoli in giapponese, a volte anche con buoni risultati, e che mi lasciano sempre meno tempo.
Quindi un po per risparmiare sulla lavorazione dei post, visto che non mi sento tanto bene, sia per omaggiare i protagonisti di questi giochi, che sono naturalmente i protagonisti delle omonime serie animate, ecco il primo di una serie di articoli dedicati ai robottoni più famosi.


Incominciamo con Shin Mazinger Z, da non confondersi con Shin Mazinger ZERO di cui ho già parlato, infatti nel nuovo SRW è presente la nuova versione animata del classico di Go Nagai che si differenzia non solo per la trama ma anche come design.


Shin Mazinger Z resta tondeggiante ma ha la placca pettorale diversa ed anche i gomiti e le ginocchia, se così si possono chiamare, ed infine le ali sono a forma di pipistrello per dargli un arie più cattiva per finire poi con il pugno divino.


La serie di 26 episodi lanciata nel 2009 per il  annivarsario riprende gli elementi chiave di Mazinger ma aggiunge nuovi personaggi, come la madre di Koji,  e pone gli eventi in un contesto più realistico dove si vedono anche le conseguenze degli scontri tra robot giganti e le puntate non sono one shot ma formano una trama intricata con vari colpi di scena.


Tra gli altri personaggi che hanno subito un forte restyling c'è il barone Ashura che vede le sue origini fondersi con quelle di Z Mazinger, in cui Mazinga e Zeus che combatte contro gli altri dei per salvare l'umanità, e poi c'é Juzo.


Lui nonostante muoia come sempre nel primo episodio è il vero traino della trama e la sua presenza si avverte per tutta la serie oltre ad avere un look molto più cattivo e squilibrato.
In queste 26 puntate si respira nuovamente epicità ma in chiave moderna, a volte con qualche trashata forte, ma resta due spanne sopra alle altre versioni di Mazinga e probabilmente e per questo che è stato inserito in un gioco che vanta un cast moderno e pieno di remake. 
Godiamoci quindi la sua serie di attacchi speciali presenti nel gioco...




Quindi diciamocelo, Mazinga è sempre Mazinga e questa è la sua versione migliore dopo quella classica e non dovrebbe esserci Super Robot Wars senza questa meraviglia robotica.
Nonostante il titolo della rubrica sia Super Robot della settimana non so se riuscirò a pubblicare un post costantemente ogni settimana ma di robottoni di cui parlare solo ispirandomi allo Z3 ce n'è in abbondanza ma ho anche altri progetti che influenze varie permettendo vorrei portare avanti.
Quindi spero che non passi troppo per il prossimo robot di cui parlare e che questa nuova iniziativa vi piaccia quanto è piaciuto a me idearla e se non lo avete ancora visto correte a guardare Shin Mazinger Z.

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