Prime impressioni su Watch Dogs per PS4, il potere in una mano


E' ormai da un anno che attendo questo gioco ed avrei voluto giocarlo per natale ma l'attesa è stata pienamente ripagata non solo perché la versione PS4 è davvero uno spettacolo ma perché il gioco è un vero capolavoro.
Mantenere le aspettative del pubblico era difficile ma Ubisoft Montreal è riuscita nel suo intento e probabilmente questo è solo l'inizio di un nuovo brand di successo.


Il gioco in se è enorme e pieno di cose da scoprire, usare il profiler è come mangiare una ciliegia dopo l'altra e le ore di gioco passano scansionando civili che poi si rivelano potenziali criminali o vittime in una città davvero viva e pulsante.


Quello che mi ha un po deluso per ora è l'albero delle abilità, per quanto articolato e suddiviso tra skill da comprare e perk passivi da sbloccare con obbiettivi specifici è quasi tutto obbligato.
Molte skill attive non si possono prendere sino al completamento di determinate missioni ed altre costano 3 punti quindi per i primi punti le scelte sono praticamente obbligate e sfociano nel potenziamento dell'hacking e nei primi livelli delle varie abilità.


La cosa non è dannosa ma riduce la sensazione di libertà promessa dagli sviluppatori e la personalizzazione anche se resta migliore che in Assassin Creed, quello invece che mi ha stupito facendomi apprezzare Watch Dogs è la cura nei dettagli.
Lo smartphone è un apparecchio pieno di app tra cui quella per chiamare macchine su richiesta ed una per riconoscere la musica ambientale che si sente in giro. Qualcuno ha detto Shazam!


Un altra chicca sono i giochini o meglio i trip virtuali che si attivano dal cell con un app il cui simbolo è casualmente quello degli assassini ma capovolto.
Tra i quattro giochi disponibili mi sono innamorato di che è Madness ovvero una versione di Carmageddon molto migliore del recente remake e davvero sfiziosa.


E' un ottimo passatempo tra una missione e l'altra e poi c'è Spider Tank che ci mette a bordo di un ragno meccanico gigante in puro stile Ghost in the Shell.


Diciamocelo un mini gioco come questo è meglio di molti giochi "veri" e la cosa sorprendente che anche qui ci sono perk da sbloccare giocando così da ottenere risultati migliori continuando a giocare.
Alone e Psychedelic sono due giochini, anche se Alone con le sue atmosfere e meccaniche stealth può risultare interessante ai giocatori più smaliziati.


L'installazione di gioco è rapida ed anche se non è completa dopo l'avvio della partita permette di giocare, i caricamenti sono veloci tranne quello iniziale che come per altri titoli free roaming serve per caricare tutta la mappa.
Tecnicamente il titolo è mostruoso e la città di Chicago è davvero enorme ma soprattutto viva grazie agli spunti presi di forza da Person of Interest e dal suo sistema di sorveglianza permette di giocare in modo interattivo con quello che succede intorno a noi.


Per adesso non ho riscontrato bug visivi anche se mi aspettavo intermezzi di qualità migliore e l'unico neo della produzione è una narrativa molto dispersiva che permette al giocatore di far passare troppo tempo tra una missione e l'altra allentando il pathos di una storia che è molto diversa da quello che mi aspettavo.
Per adesso però niente spoiler... tranquilli e continuate a leggere.


Le macchine e le moto si guidano bene e la possibilità di sbloccarle e richiamarle quando si vuole permette una notevole mobilità, anche se i nomi italotarocchi di alcune mi urtano nel profondo, le meccaniche stealth sono diverse da quelle di Assassin Creed e la mortalità è più alta grazie agli sconti a fuoco.
Le armi ed il sistema di copertura funzionano bene ma grazie all'hacking è possibile distrarre o neutralizzare i nemici anche senza sparare ed un uso sapiente di queste meccaniche può portare molte soddisfazioni.
Trovo che per essere solo il primo atto le possibilità offerte da Watch Dogs siano anche superiori a quelle di GTA V e la cura riposta in certi dettagli lo rende un ottimo titolo.

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