Torchwood e l'influenza


Sarà il fatto che l'influenza mi sta provando più del dovuto, o che al momento non ho l'altro cofanetto di Doctor Who da vedere, quindi mi sono messo a guardare lo spin off della serie Torchwood.
Il problema non è tanto che sia brutto, in fondo non lo è a parte il primo lentissimo episodio, ma il fatto che con le tematiche del Doctor Who non c'entra praticamente nulla anzi è praticamente l'opposto.


Infatti a parte alcuni lievi accenni e la presenza del capitano Jack Harkness, unico vero motivo per cui ho preso la serie visto che è un personaggio che mi è piace tantissimo, non ci sono particolari legami con la continuity anzi Torchwood è un punto fermo nello spazio mentre il Doctor Who è un esplosione di variabili e situazioni.


La prima stagione di Torchwood va vista prima o durante la terza stagione del Doctor Who così da capire meglio cosa ha passato Harkness negli anni di solitudine, solo che in compagnia del Dottore Jack è esuberante e felice mentre in Torchwood sembra solo l'ombra di se stesso.
Forse è questa la cosa che più mi ha deluso nei primi episodi ma poi torna ad essere un gran personaggio.


Sarà la febbre e la tosse a rendermi più critico ma se non fossi stato immobilizzato a letto non avrei visto i restati episodi, infatti il primo episodio che dovrebbe introdurre il team e far comprendere l'incipit della storia è così lento e ridicolo che non capisco come possa essere continuata la serie.
Gwen risulta davvero stupida e scelta dal caso, almeno in MIB l'agente di polizia dava segno di essere altamente qualificato per combattere gli alieni qui invece sembra una cerebrolesa, anche nel secondo episodio rischia di fare un disastro ma dal terzo in poi incomincia ad ingranare.


Quello che mi sta piacendo in questa serie è la sua innata cattiveria e serietà, qualità che non ci si aspetta dallo spin off di una serie tutto sommato leggera come Doctor Who, infatti qui non ci sono quasi mai alieni che vogliono distruggere l'universo o minacce planetarie è più una sorta di X-Files con componente umana.
A differenza degli episodi del Dottore Torchwood è maturo e pieno di contenuti sessuali più o meno velati, si va dal formicare costante di tutti i protagonisti come nella relazione segreta di Gwen con Owen alle spalle del suo fidanzato, e più o meno in ogni episodio ci sono episodi di violenza sessuale come lo stupro fantasma o il pedofilo che cerca di aggredire la prescelta delle fate che muore soffocato dai petali di rose.


I classici nemici del Dottore si intravvedono appena, tipo la Cyberwoman, ma la tematica è diversa perché loro non salvano la terra ogni giorno da minacce aliene ma cercano di capire cosa succede senza in realtà riuscirci a pieno.
Trovo però che questo sia un punto debole della serie in quanto la presenza di Harkness stona visto che lui conosce e sa molte cose, venendo dal futuro ed avendo accesso ad una tecnologia aliena che sembra non voler più usare, quindi per metà della serie sembra solo che girino a vuoto senza riuscire a cavare un ragno dal buco perché intanto se succede qualcosa di veramente brutto arriva il Dottore a salvare la situazione.


Il cast non è male ma i personaggi ci mettono troppo a delinearsi ed il contesto sembra quasi superfluo, non danno la sensazione di essere l'ultima risorsa della razza umana ma più che altro un gruppo di persone problematiche che riesce a cavarsela per pura fortuna, quindi se amate il Doctor Who non aspettatevi lo stesso ritmo da questo spin off.


C'è da dire però che a parte la prima puntata le altre sono molto belle e toccanti proprio perché viste dal lato umano della barricata, da gente completamente impotente di fronte ad eventi così alieni, e quasi tutti gli episodi hanno una morale profonda che va ben oltre la caccia all'alieno e non sempre c'è il lieto fine.
Per adesso la puntata più angosciante è stata il villaggio degli orrori che è l'unica senza mostri perché i cattivi sono solo esseri umani ed è questo che li rende così spaventosi, non uccidono e mangiano le loro vittime per qualche contagio alieno o mente superiore che li controlla ma solo perché ne traggono piacere.
Insomma Torchwood è una serie particolare che non mi ha convinto a pieno ma che continuerò a guardare, e quindi ne parlerò ancora, però merita di essere vista e nella giusta ottica è anche ben fatta.

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