Tra fumetto e realtà: Constantine


John Constantine nasce col potere che gli consente di vedere tra gli umani angeli e demoni che si occultano tra noi. Spaventato dal suo potere si suicida, ma verrà riportato in vita e costretto a guadagnare il perdono divino, che ad un suicida di norma non è concesso, spedendo nel loro mondo i demoni che infestano la terra. È un fumatore accanito, cui hanno diagnosticato pochi mesi di vita e pertanto deve fare presto; esperto di demonologia e magia nera, Constantine è davvero un antieroe, che non cerca simpatie, che agisce al solo scopo di salvare la sua anima.


Purtroppo come spesso accade un idea interessante finisce per essere masticata e sputata fuori dal mondo del cinema rendendola una cavolata pazzesca, era già successo con Wanted, e purtroppo è quello che è capitato nel 2004 all'anti eroe creato da Alan Moore sulle pagine di Swamp Thing.
Infatti il film diretto da francis Lawrence, che dopo questo non capolavoro ha realizzato Io sono leggenda e Hunger Games, nonostante le buone premesse affossa il personaggio nella mediocrità per renderlo un film adatto a tutti.


Dopo l'esordio come spalla nel 1988 nasce Hellblazer la serie automa dedicata a John Constantine scritta da Jamie Delano e disegnata da John Ridgway che in breve tempo è diventato un fumetto di culto, grazie anche ad altri grandi autori che prenderanno in mano il personaggio come Garth Ennis e Warren Ellis, ma purtroppo sul fattore cinematografico ha avuto una battuta d'arresto non indifferente perché invece di basarsi su quelle storie hanno inventato un sacco di stornzate senza senso che rendono il film scorrevole come cactus.


Sarà forse quel ridicolo fucile a forma di croce, o magari il fatto che potevano fare Keanu Reeves biondo per renderlo più simile al Constantine originale, magari è il semplice fatto che è un film di serie C venuto fuori sull'onda del successo dei primi Marvel movie ma questo film mi ha proprio fatto cagare.


Tutto in Constantine è mediocre, sia la trama che la recitazione, ci sono stereotipi ovunque e l'humor nero della serie a fumetti è stemperato da vagonate di scene d'azione totalmente superflue.
Come se non bastasse sono pure riusciti a trarne un videogioco per PS2, X-Box, e PC e naturalmente è una schifezza di prim'ordine.


Il videogioco è brutto sotto tutti i punti di vista e fà sembrare quello di Ghost Rider un capolavoro, la giocabilità è pessima e sebbene ne abbia vaghi ricordi quando lo avevo provato all'uscita nel 2005 ero rimasto parecchio schifato.
Insomma un altra occasione sprecata che fa risaltare maggiormente il fumetto, perché alcuni spettatori non avendo capito un cazzo della storia sono andati a cercare la serie e per fortuna l'hanno trovata migliorando le loro vite con un opera fantastica, mentre il resto è da dimenticare.


A volte non capisco perché debbano rovinare delle grandi opere con dei film penosi, costati comunque milioni, e devo ammettere che quasi quasi avrei preferito un telefilm dai toni crudi invece che un lungometraggio action ma ormai il personaggio è caduto nel mondo DC classico e non ha più la tempra di un tempo tant'è che fa da collegamento per il crossover con He-Man ma John Constantine resta comunque nel mio cuore.

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