Remember Me una recensione da ricordare


Era da tempo che tenevo questo gioco sotto controllo e se all'inizio ero attirato principalmente dall'ambientazione però man mano che venivano a galla nuovi elementi sul gameplay rimanevo sempre più colpito.
Ora che il gioco è tra le mie mani e l'ho giocato un po posso dire che Capcom è riuscita ad infondere in questa nuova IP alcune delle caratteristiche migliori di giochi e film da cui trae ispirazione creando un mondo incredibilmente profondo e coinvolgente con un gameplay ben rodato ed una buona veste grafica.
Il gioco in se è un action con molti momenti esplorativi ed alcune sequenze davvero ispirate durante la manipolazione dei ricordi.
Per chi non lo sapesse l'ambientazione è di stampo fantascientifico, una mega corporazione chiamata Memorize ha creato una tecnologia per la conservazione dei ricordi ed il loro uso in vari campi tra cui quello medico, come ogni buon gioco cyberpunk questo si traduce in un futuro dominato da questa corporazione che può letteralmente cancellare le persone che si oppongono a loro chiamate erroristi che in pratica sono dei terroristi che manipolano i ricordi per svegliare dal torpore la società.


Questo plot che fa da congiunzione ai classici libri cyberpunk di Gibson come Neuromante dove le reti virtuali sono direttamente i ricordi delle persone, la tecnica per modificare i ricordi a proprio vantaggio che si ispira ad Inception e più alla lontana a Total Recall di Philip K. Dick, e la serie di Assassin Creed dove i ricordi vengono vissuti per avere informazioni riesce comunque a stupire.


Il gameplay è fortemente ispirato ad Assassin Creed ed Uncharted nelle fasi di scalata ma limitato ad alcune zone specifiche, infatti a differenza dei giochi citati in Remember Me non si saltella in giro per la città a caso ma si affrontano delle sezioni apposite per muoversi che da un lato sono limitanti ma reggono meglio il comparto narrativo alternando l'esplorazione di Neo Parigi a piedi con quella acrobatica intervallate da alcuni scontri.


Il sistema di lotta corpo a corpo richiama naturalmente quello visto in Batman Arkham City, che ormai è diventato lo standard per molti giochi tra cui l'ottimo Sleeping Dogs, e prevede delle combo con i tasti quadrato e triangolo e la schivata con X che funziona anche da counter per schivare attacchi speciali e colpire con combo veloci, una particolarità del gameplay è che tali combo sono personalizzabili sbloccando nuovi Pressen salendo di livello così da avere colpi stordenti ed addirittura cure durante gli attacchi.
Nonostante le fasi di combattimento siano intervallata dall'esplorazione sono molto intense, alcuni nemici giganti sono più forti se accompagbati dagli sgherri ed altri possono essere sconfitti solo con un attacco speciale dopo averli indeboliti.


Questo porta ad una buona varietà di situazioni, superiore alla media dei giochi concorrenti, ma mette in risalto una certa rigidità del sistema di controllo che a volte nelle scazzottate più frenetiche non prende bene i tasti facendo partire la combo d'attacco invece che quella  curativa.
Infatti nel gioco per curarsi si possono usare le stazioni mediche, ispirate ad Half Life, nelle zone urbane ma durante gli scontri bisogna usare le apposite combo curative per recuperare vita ma in alcuni casi mi sono trovato in difficoltà perché, probabilmente per la mia mancanza di tempismo, il gioco non faceva quello che volevo.


Passando all'analisi del level design devo dire che come dalle prime impressioni il gioco ha un fascino incredibile, la decadenza dello slum ed il fasto opulento di Neo Parigi sono una gioia per gli occhi ed un piacere da giocare.
Nonostante il motore grafico per certi versi sia inferiore a quello di Assassin Creed 3, e la libertà d'azione ridotta, le zone urbane sono piene di dettagli da guardare ed in alcuni casi come le immagini segrete degli erroristi utili a capire dove andare e cosa fare nell'ambiente cirostante.
In questo futuro distopico le pubblicità e le indicazioni stradali sono letteralmente proiettate sul fondale, come nel romanzo Luce Virtuale di Gibson, ed in più ci sono un sacco di poster e pubblicità ciniche e dissacranti che rendono il gioco Capcom una piccola perla.


L'hud mi piace un sacco e da quel senso di futuristico e stiloso che in molti giochi viene tralasciato per mettere una semplice barra della vita.
Il doppiaggio italiano è di buona fattura e le musiche molto coinvolgenti e ben inserite nel contesto.
Ma la cosa migliore di questo gioco sono le sezioni in cui bisogna remixare i ricordi per ottenere l'esito voluto, in questa fase si può riavvolgere il ricordo e modificarne alcuni frammenti e vedere cosa sarebbe successo sino a trovare la combinazione giusta.


Inoltre ci sono diversi pezzi in cui bisogna rubare un ricordo ed usarlo per avanzare nel gioco evitando le sentinelle e questo sistema è molto interessante e rappresenta un altra buona idea di questo titolo.
Con il procedere dell'avventura le abilità e combo disponibili salgono vertiginosamente e nonostante la longevità non sia altissima è comunque superiore ad altri giochi e ritengo che Remember Me sarà un gioco da ricordare.


Nilin è un bel personaggio e grazie alla storia ed all'ambientazione ben caratterizzata Remember Me risulta un titolo in grado di confrontarsi con giochi blasonati ed il bello è che non si limita a scopiazzare i generi in voga ma apporta modifiche che rendono il titolo ancora più interessante.
Capcom ed i ragazzi di DONTNOD hanno presentato qualcosa di nuovo e mi hanno stupito con un gioco davvero interessante e sfaccettato che sale piano piano coinvolgendo il giocatore che in men che non si dica si troverà ad amare Remember Me e tutto il suo background.

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