Tiger e Bunny, dall'anime al manga rimangono sempre divertenti


Essere veri eroi non significa solo proteggere la comunità. Quando le tue imprese sono trasmesse in diretta su Hero Tv Live, i nemici più duri sono la bassa audience e la mancanza di sponsor! L’irriverente storia di due supereroi molto diversi costretti a un insolito team-up.


Finalmente arriva in Italia il manga di Tiger e Bunny che ripercorre la serie televisiva restando molto fedele all'anime e ad esempio questo primo numero corrisponde ai primi due episodi della serie animata.
Il tratto del fumetto disegnato da Mizuki Sakakibara è buono anche se non eccelso ma riprende a pieno lo spirito dell'anime non solo nel design ma anche nelle inquadrature di alcune scene.
Visto che la storia si basa su quella dell'anime devo dire che mi piace molto ed anche se parte lento poi decolla regalandoci una bella serie d'azione umoristica come non si vedeva da anni.


Un altra cosa molto positiva è il prezzo lancio fatto da Panini ovvero solo 1€ cosa che certamet farà piacere ai tanti appassionati che erano interessati e permetterà anche a chi non lo conosceva di provare a leggere almeno il primo volume così da vedere se può piacergli senza spendere tanti soldi.


Ma visto che è tratto da un anime parliamo anche di questa serie del 2012 che ho incominciato a guardare da poco e mi ha subito affascinato, trovo che non sia affatto male unire concetti tipicamente giapponesi con i super eroi in stile americano ed il risultato è ben miscelato.


I due protagonisti dopo le litigate iniziali incominciano ad ingranare e la serie decolla, forse anche perché i cattivi della prima parte della serie sono un po insipidi. La particolarità sta proprio nel fatto che sono super eroi e non i classici tipi con i super poteri a caso degli anime ed è una grossa differenza.


La differenza sta nel fatto che hanno un identità segreta e le solite cose che affliggono gli eroi DC e Marvel ma in più sono anche parte di uno show televisivo. Qui entra in gioco il secodo fattore particolare dell'anime ovvero gli sponsor, come da trama un vero eroe a bisogno di uno sponsor per racimolare i fondi alle sue attività e permettersi le attrezzature.


Ma cosa succede qiando questi sponsor sono veri? Semplicemente abbiamo un sacco di pubblicità occulta della Bandai, Tamashii Nation, ma anche di marche occidentali come la Pepsi tant'è che lo stacco tra la prima parte e la seconda altro non è che una pubblicità in stile anime della Pepsi fatta da Blue Rose l'eroina che porta il brand.
Non concordo a pieno con questo sistema ma visto che l'anime lo trovo interessante chiudo un occhio, come anche al design delle armature dei due eroi che ricalcano molto spudoratamente il design di Iron Man...



Anche se con colori un pò più pacchiani, ma Bunny con un rosso più acceso sarebbe stato troppo caricaturale e quel rosa salmone gli dona,  devo dire che il design alla fine mi ha catturato puntata dopo puntata anche perché Sunrise ha usato un ottima CG per animare le scene e si vede che il progetto è ad alto budget, non come quella cavolata di Gundam AGE, e dopo i primi episodi di presentazione del cast la serie diventa davvero interessante e divertente.
Infatti tutti i personaggi sono assurdi e strampalati nella loro versione super eroe ma ancora di più in quella casalinga e naturalmente Kotetsu è il mio preferito perché è un incrocio tra Jiger e Lupin.


In definitiva questa serie ed il relativo manga sono forse tra le cose migliori che visto e letto ultimamente in ambito supereroistico ed il connubio tra il mondo orientale e quello occidentale è quella spinta in più che altre serie che ho visto non hanno e rende in un certo senso innovativo questo progetto che ha riscosso un successo tale da meritarsi già un film riassuntivo con scene extra inedite.


Quindi se potete guradatelo o leggetelo perché merita molto ed è una delle poche produzioni dell'anno scorso che salvo e spero che presto arrivi anche in Italia la versione animata.
Piccola curiosità finale, questo in realtà è il terzo manga dedicato alla serie. Un manga one-shot disegnato da Masakazu Katsura è stato pubblicato da Shueisha sulla rivista Weekly Young Jump il 4 agosto 2011, una serie scritta da Erika Yoshida e disegnata da Hiroshi Ueda è iniziata ad ottobre 2011 su Miracle Jump mentre questa serie disegnata da Mizuki Sakakibara e con la storia dello studio Sunrise è iniziata il 10 settembre 2011 sulla rivista Newtype Ace di Kadokawa Shoten ed importata adesso da Panini.

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