Man of Steel il trailer italiano ed un pò di storia


 La sceneggiatura del nuovo film dell'Uomo d'Acciaio si basa in parte sulla miniserie di 12 numeri Superman: Birthright DC, scritta da Mark Waid, disegnata da Leinil Francis Yu e pubblicata dalla DC Comics tra il 2003 e il 2004 ed arrivata giusto adesso in Italia per conto della RW Lion.
Il fumetto racconta le origini di Superman nel 21° secolo: Clark Kent è un giornalista freelance ventenne che viaggia per il mondo alla scoperta di nuove storie. Mentre sta scrivendo sul conflitto etnico tra i clan dei Ghuri e dei Turaaba, abitanti dell'Africa orientale, è obbligato a usare i suoi super poteri per catturare un assassino in fuga. Clark decide, allora, di tornare a Smallville per imparare di più sulle sue origini aliene e per decidere se diventare Superman.


Questo film diretto da Zack Snyder, regista di Sucker Punch e Watchmen, e prodotto da Christopher Nolan, regista di Dark Knight che ha contribuito alla darkmodernizzazione del personaggio, è un Superman moderno e serio che dovrebbe far dimenticare il flop di Superman Returns. Anche se a me era piaciucchiato nel suo voler essere trash e vintage a tutti i costi.
La scelta di Henry Cavill non mi dispiace e con il suo mascellone squadrato ci sta bene nei panni di Clark Kent e certamente il fisico ce l'ha come si vedeva in Immortals quindi basta attendere sino a giugno per scoprire la verità. Figata o porcata? In molti puntano già sulla seconda ipotesi senza neanche aver visto il trailer ma io ci credo, io voglio credere!


Poi il cast dei comprimari è stellare, Jor-El interpretato da Russel Crowe e Jonathan Kent Kevin Costner mi fanno strappare dal ridere, anche se John Schneider era più simpatico, e poi il fatto che non ci sia l'insopportabile Luthor come nemico finale ma un bel generale Zod rende il film tutto un altro discorso.

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