Assassin's Creed 3 riflessioni su un finale davvero triste


Nonostante molti giocatori abbiano finito questo gioco già da svariati mesi purtroppo causa lavoro ed impegni, ed altri giochi da fare, sono riuscito a completare Assassin Creed 3 solo adesso.
Il finale naturalmente non mi è piaciuto!
Insomma dopo cinque giochi su sta cavolata del prescelto, Desmond, che è il solo che può salvare il mondo muore fulminato da un interruttore? Che tristezza.


Che finiva male me lo aspettavo e visto il titolo del trofeo per finire il gioco si capiva che schiattava ma pigiando un bottone è davvero la morte più stupida che ricordo nel mondo dei videogiochi.
Il fatto che la saga possa continuare anche senza Desmond lo avevano già fatto capire con l'ottimo Liberation per PS Vita ma sono curioso di sapere adesso che Giunone è libera e vuole conquistare il mondo cosa faranno Assassini e Templari per fermarla. Inoltre Minerva dice che altri di loro sono ancora vivi quindi potrebbero esserci grandi sconvolgimenti nel cast ma come il fatto che il prossimo titolo sarà ambientato in Brasile sono tutte congetture.

Il Desmond Gesù che predicava la pace e finiva divinizzato portando una nuova epoca buia per l'umanità sarebbe stato un bel finale in fondo.
Non mi è piaciuto il fatto che sul finale l'attenzione si sia spostata da Haytham a Lee solo perché è consuetudine che il nemico finale sia un personaggio storico famoso e non un semplice templare, anche Vidic e Cross muoino nell'anonimato come dei nemici qualunque.

Ora faccio una pausa prima delle missioni finali e poi attendo la tirannia di re Washington in uscita il 10 febbraio per tornare a giocarci.

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