Aspettando Django, no quell'altro, quello di Miike Sukiyaki Western Django


In un villaggio giapponese, in una terra molto simile al vecchio west, due gang, i Genji vestiti di bianco e gli Heike vestiti di rosso, combattono all'ultimo sangue per un forziere d'oro.
Takashi Miike afferma di avere incontrato gli Spaghetti Western, che in giappone si chiamano Maccheroni Western, all'età di sei anni quando i genitori che guardavano i film di Sergio Leone gli regalavano pistole e speroni, è cinefilia pura.
Inoltre c'è Quentin Tarantino nell'ironica parte di Piringo, narratore, con una meravigliosa parlata inglese dalla cadenza nipponica. Lo sfondo dipinto, con quel sole perfetto e giallo fa il resto. E qui inizia il film.


Le citazioni sono infinite, da Corbucci fino al sempiterno Sergio Leone creando un western orientale come mai si era visto prima.
Per il 27 febbraio è previsto in uscita il DVD e Blu Ray di questo tamarrissimo film, che dopo averci collaborato nel 2007 ha ispirato Tarantino per la sua versione di Django altrettanto cruda e surreale, e non vedo l'ora che esca in italiano questo nuovo film di uno dei miei registi orientali preferiti ovvero il genio del male Takashi Miike per poterlo gustare per bene in alta qualità.
Naturalmente ho già visto questo film e sentire parlare Tarantino in inglese in giapponese è fantastico, ci sono un paio di scene trash oltre ogni dire, degne di Miike, e sia la scenografia ed i costumi sono ottimi.

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