Sogni mostruosamente proibiti parte 1 - M.A.S.K.


I bambini di oggi persi tra Playstation, Icosi vari, internet, cellulari con cui fanno tutto tranne telefonare non rimangono più ammaliati dai giocattoli fisici come era stato per la mia generazione.
Noi dovevavo accontentarci di pupazzetti scrausi e di cose che solo anni dopo avrei scoperto essere i cloni tarocchi di alcune serie giapponesi di robottoni che guardo ancora adesso ma per noi erano solo dei giocattoli, dei meravigliosi gioacttoli.
Adesso è tutta roba per collezionisti, i cavalieri dello zodiaco hanno i Myth Cloth mentre noi ci accontentavamo di giocattoli appena umanoidi che stavano in piedi per miracolo grazie alla Giochi Preziosi, noi sbavavamo semplicemente per qualche macchinina che si trasformava in robot ed in generale per qualsiasi cosa che si trasformasse o fosse un robot.
Ecco quindi un altro post nostalgia pieno di foto, dopo il primo sui nuovi Masters, adesso si parla di giocattoli retrò per cui da piccoli avremmo fatto follie, ed anche adesso.

Per chi non lo sapesse M.A.S.K. sta per Mobile Armoured Strike Kommand e la serie televisiva è composta da ben 75 episodi e come per molti altri cartoon americani dell'epoca è stata realizzata principalmente per vendere gli omonimi giocattoli.
All'epoca potersi permettere anche solo un paio di questi super veicoli era un sogno, non sono neanche sicuro di averli mai visti tutti nei negozi quelli che ho trovato facendo delle ricerche per trovare queste immagini, per noi erano sogni mostruosamente proibiti e di solito quando chiedevamo ai nostri genitori di comprarcene uno rimediavamo solo un bel ceffone, quindi adsso accontentiamoci di queste immagini perchè comprarli è ancora più proibitivo.
Incominciamo con il fighissimo aereo/elicottero del capo dei cattivi e continuiamo con tutto il resto...

Switchblade

Goliath



Billboard

Outlaw

Volvano

Afterburner

Barricuda

Boulder Hill
Bulldog

Bullet

Buzzard

Condor

Detonator

Dynamo

Firecracker

Firefly


Gator

Hurricane


Jackhammer

Manta

Meteor

Piranha


Ratfang

Raven

Razorback


Skybolt

Slingshot


Stinger


Thunderhawk

Vampire

Vandal

Wildcat

Wolfbeast


Inoltre erano stati realizzati dei pack speciali per i singoli personaggi con equipaggiamento speciale, francamente però senza i veicoli i MASK erano abbastanza pezzenti e questi personaggi sembrano dei GIJoe sfigati.










Al giorno d'oggi giocattoli simili sembrano superati ma quando ero bambino una macchina che diventava aereo era una figata pazzesca e l'idea delle maschere con i vari poteri era molto intrigante, rivedere il cartone ora è un pò uno shock e si nota che le trame erano per un pubblico di giovanissimi e nonostante tutte quelle esplosioni non si faceva male mai nessuno.
Però la sigla è ancora adesso una delle cose più adrenaliniche da sentire come intro per un cartone animato.

Personalmente trovo che i cattivi erano molto più fighi dei buoni, come spesso accade in molti cartoon anni 80 avevano mezzi più aggressivi e poteri più intriganti, tra i miei preferiti c'è Raven ed anche Bulldog non è male senza contare che Switchblade è molto più figo di Thunderhawk, il veicolo del capo dei buoni, che in pratica alzava le portiere e basta.
Comunque alcuni mezzi hanno trasformazioni un pò inutili e si vede che ad un certo punto i designer della serie non sapevano più cosa inventarsi, tipo quello con la pompa di benzina che aspetta che i nemici gli passino davanti per sparargli, continuo però a preferire MASK ai Centurions che erano un pò i Village People dei supereroi trasformabili mentre i GIJoe sono interessanti solo all'inizio grazie a tutti gli accessori e veicoli militari "realistici" ma nelle ultime serie si perdono in minchiate varie, a livello di giocattoli ancora adesso i MASK sono molto apprezzati dai collezionisti e sulla baia le scatole ancora in buono stato sono vendute a più di 100€ ed addirittura c'è un mercato per i singoli pezzi da usare come ricambi.

Questo è il primo di una serie di post, sparsi nel tempo visto quanto ci vuole per recuperare delle immagini decenti e metterle in ordine, per ricordare e piangere su tutti quei giocattoli che amavamo da bambini, soprattutto piangere quando si scopre quanto valgono adesso questi reperti che in molti casi sono finiti nella spazzatura grazie alle nostre apprensive mamme.

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