Cybernonno G sta per arrivare anche da noi, per sfortuna

Tokijiro Kaizo è un geniale e strampalato inventore ossessionato dalla vita agricola. La sua famiglia, composta da un figlio, una nuora e due nipoti, coltiva la terra e trascorre una vita serena. Un bel giorno Tokijiro decide che ne ha abbastanza delle limitazioni del corpo umano e dagli acciacchi dell’età e decide di trasformasi in un portentoso cyborg dedito all’agricoltura. La follia di Cybernonno sconvolgerà la vita in famiglia e nel villaggio in un susseguirsi di tragicomiche e assurde avventure.
In molti lo conoscono già questo vecchietto che diventa un cyborg e fà tutta una serie di cose assurde legate all'agricoltura perchè è disegnato, e purtroppo anche scritto, da Takeshi Obata co-autore del famoso Death Note di cui sta per uscire una nuova edizione.


Purtroppo questa non solo è una delle sue prime opere ma anche una delle più brutte, leggendolo si capisce anche il motivo per cui dopo si è dedicato solo al disegno. Proprio perchè curioso di vedere altre opere degli autori di Death Note mi ero già imbattuto in questo manga anni fà sulla rete e dopo averne letto dversi capitoli posso.dire due cose.
1) è totalmente assurdo
2) non c'è nessuna motivazione logica o commerciale per importare adesso questo fumetto e spacciarlo come novità.


In Italia siamo tanto arretrati che dobbiamo ripescare fumetti sempre più vecchi ed in pratica andiamo e ritroso pubblicando prima i fumetti in uscita adesso in Giappone e poi tutte le altre opere più vecchie, e spesso meno interessanti, ripercorrendo al contrario la carriera di un artista.


Da noi Cybernonno G uscirà a novembre ma in realtà è un manga del 1989, per fortuna di soli 4 numeri in Italia raccolti in 2 volumi più grandi, ma la cosa che mi lascia basito è come Panini lo spacci per una fantastica novità per attirare i polli che molto probabilmente rimarranno delusi da un prodotto così antiquato che esce direttamete dalle commedie anni 80 a cui l'autore si è ispirato per scriverlo.
Insomma nulla a che spartire con l'innovazione di Death Note e pure i disegni sono inferiori, visto che si tratta di un opera molto vecchia,  però non si può negare che sia così trash da fare il giro e strappare qualche sorriso ogni tanto.

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