Sciopero autotrasportatori in Sardegna, la FOLLIA!

 
Solitamente in questo blog scrivo di cavolate riguardanti miei hobbies ed in particolare di Videogiochi e del mio amore per il Modellismo ma purtroppo in questo periodo di lavori in casa non riesco a dedicarmici come vorrei ma quando trovo una buona offerta faccio comunque l'acquisto e questa volta le cose sono andate decisamente male.
Infatti senza colpa del venditore eBay ne del corriere SDA, sebbene ultimamente le sue consegne lascino a desiderare, mi sto trovando in una situazione allucinante per un problema serio ma come al solito gestito malissimo dagli italiani, infatti il blocco delle merci in Sardegna è PURA FOLLIA e danneggia il commercio più di quanto stia facendo il caro benzina.

Il fatto che i prezzi del carburante siano saliti alle stelle è vergognoso e va sicuramente arginato dato che il trasporto su ruote incide notevolmente sulla vendita di beni, soprattutto di prima necessità, quindi bloccare porti e creare disagi a tutti in un periodo in cui l'economia è nuovamente traballante è semplicemente criminale e non risolve il problema.
Trovo assurdo che nei momenti di crisi l'umanità invece di aiutarsi cerchi di danneggiarsi da sola, lo abbiamo visto con gli speculatori sulle mascherine e l'Amuchina all'inizio del Covid e con i bagarini delle PS5 che si vantano di essere abili commercianti mentre truffano poveri nerd, ma qui abbiamo raggiunto un picco di FOLLIA autodistruttiva che mi fà pensare seriamente che il genere umano non meriti di sopravvivere.

Informandomi su ansa.it ho scoperto un paio di retroscena scioccanti del tipo che non è una vera e propria protesta programmata e legittima ma solo l'iniziativa di un gruppo che blocca punti nevralgici di strade e porti come dei veri e propri terroristi impedendo il lavoro di altri operatori causando problemi danni economici ad aziende come la Niedditas che si è vista 17 tonnellate di prodotti ittici fermi a marcire.
Non sono pochi gli allevatori ed agricoltori che dopo un duro lavoro subiscono una battuta d'arresto del processo produttivo a causa dell'impossibilità di muovere i prodotti e distribuirli anche al di fuori del territorio sardo danneggiando così mesi di lavoro per cui non avranno nessun risarcimento da questi autotrasportatori che se ne fregano dei problemi degli altri lavoratori.

Se fossimo un paese più avanzato, socialmente e moralmente, cose del genere non dovrebbero succedere perché questa situazione invece di portare ad una soluzione crea danni collaterali e problemi che prima non esistevano come al pastificio Cellino dove ci sono state minacce ed intimidazioni, una manifestazione illegale con falò per impedire l'uscita dei camion sulla strada provinciale 61 che ha bloccato le uscite del deposito Nonna Isa e della Coop ed ha richiesto l'intervento dei carabinieri.
Questa non è una protesta legittima, non è un punto di dialogo in cui i lavoratori esternano il loro disagio e fanno comprendere le difficoltà che stanno affrontando sensibilizzando il pubblico, qui siamo alla FOLLIA dove a Uta un uomo mascherato ha sparato dei colpi di pistola per intimidire un azienda di trasporti!

Io che non vivo in Sardegna solo allibito da questa situazione sorta dal nulla e che spero sparisca al più presto consentendomi di entrare in possesso di un prodotto pagato ormai da una settimana e che resta fermo per il FOLLE GESTO di persone che invece di cercare una soluzione pacifica usano la violenza e creano problemi a tutti gli altri settori.
Non oso immaginare i contadini sardi e gli agricoltori che da giorni vedono le loro merci andare a male invece che essere distribuite per via di queste persone il cui lavoro legittimo dovrebbe essere proprio aiutarli a trasportare i prodotti, non riesco a simpatizzare per loro ma credo non ci riescano neanche tutte le attività che vivono grazie agli scambi commerciali ed a metà marzo si trovano impossibilitati a lavorare come se i blocchi per la pandemia ed adesso la guerra in Ucraina non mettano già in ginocchio la nostra economia.

Auguro a tutti gli autotrasportatori e chi ha iniziato ed ideato questo blocco di avere un faccia a faccia con tutti coloro che sono stati toccati da questa loro ingegnosa manovra che ha vanificato il loro duro lavoro ed ha portato quasi al collasso l'agricoltura di una regione già provata duramente invece di aiutarli.
Gli autotrasportatori si lamentano che è più costoso muovere i tir che tenerli fermi, per loro, ma tantissime aziende in questi giorni si sono viste andare in fumo un sacco di soldi per questo blocco vanificando il loro lavoro e difficilmente potranno avere un mese positivo cosa che francamente non si meritano dopo tanti duri sforzi per riprendersi.

Io aspetto solo un giochino e posso attendere qualche giorno in più nonostante mi salga l'odio ma dopo essermi informato ed aver visto tutti questi disagi e la FOLLIA che un simile gesto ha portato sono davvero basito dalla stupidità umana e spero che i responsabili di tutti questi disagi e perdite economiche la paghino perché non è giusto che loro ottengano ciò che vogliono sulle spalle degli altri lavoratori.
Ma soprattutto queste persone non meritano di avere ancora un lavoro perché è surreale che tornino a trasportare le merci per clienti che hanno danneggiato con questo loro blocco come se nulla fosse ed una simile mancanza di rispetto nei loro confronti è intollerabile.

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