Chi non è cresciuto negli anni 90 faticherà a capire come mai un telefilm come Buffy sia un must e grazie ad Amazon Prime Video adesso anche Streghe è tornato per festeggiare Halloween e ricordare che Supernatural non ha inventato proprio niente.
L'annuncio penso non ci sia neanche stato e mi è apparso la settimana scorsa tra le serie consigliate con il titolo originale sull'immagine ovvero Charmed perciò inizialmente credevo fosse la versione inglese ma in realtà ci sono tutte e otto le stagioni italiane con il doppiaggio classico di quella che ha rappresentato lo standard delle serie soprannaturali a base di demoni, angeli e mostri della settimana in cui la magia è ovunque ma la gente proprio non la vede.
Infatti ben prima dei fratelli Winchester c'erano le sorelli Halliwell a proporre al pubblico americano e non solo i drammi familiari e gli intrighi del paradiso e l'inferno mentre si cerca di salvare qualche innocente con scarsi risultati.
Se adesso le fangirl muoiono dietro ai telefilm horror un tempo erano i maschietti a seguirli e non a caso la scelta del cast di Streghe ha portato ad un trio la cui patataggine per l'epoca era da mascella a terra come in un cartone animato grazie ad una Shannen Doherty dopo Beverly Hills ed Alyssa Milano nella parte della sorellina svampita.
Riguardando adesso una serie del 1998 gli effetti speciali, già all'epoca low cost, fanno tenerezza ma a colpire è come certi punti cardine li ritroviamo ancora oggi nelle serie moderne seguite da fan adoranti che non hanno mai visto un episodio di Streghe con mia somma tristezza, è un pò l'effetto Dracula di Bram Stoker digievolve in Twilight o Teen Wolf che non gioca a basket rimorchiando le tipe.
Per quanto adesso certe scene di dramma esagerato con primi piani di gente in penombra siano quasi ridicole in questi giorni che ho problemi a casa farmi una maratona di episodi mi ha risollevato il morale nonostante sia palese come il Trio soprattutto nelle prime stagioni riesca a salvare un innocente su dieci e non a caso la polizia è sempre a bussare alla loro porta.
La staticità degli eventi che ruotano sempre intorno a loro, a San Francisco ed alla casa con il Libro delle Ombre in soffitta viene poi parzialmente giustificata ma in realtà è semplicemente frutto di un epoca in cui i telefilm avevano un ambientazione statica soprattutto per facilitare le riprese quindi fù uno shock per molti la morte di Prue, più che altro perché tutti sul set odiavano la Doherty, ma il rimpiazzo funzionò donando alla serie un ottica nuova.
Purtroppo il reboot del 2018 con tematiche multietniche è un fallimento ed ha chiuso con la seconda stagione quindi sono davvero contento di poter rivedere la serie originale e ve la consiglio caldamente in questo fine mese da brividi.
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