Un tempo ci fu un esplosione... ma quello era Death Stranding mentre la catostrofe di Indivisible ha toni più spirituali con tanto di vendette motivazionali e filmati in stile anime.
Il lavoro dei ragazzi di Lab Zero Games, autori del picchiaduro hardcore Skullgirls che tanto ho amato per stile grafico e gameplay, si concretizza in un JRPG dai toni sognanti che riprende l'eredità lasciata vagante da Valkyrie Profile.
Infatti sono molti i punti in comune tra i due titoli nonostante i programmatori coinvolti siano diversi, innanzitutto sprite 2D di ottima fattura si muovono in un mondo 3D superando enigmi ambientali e zone platform come un Metroidvania pieno di estro creativo.
Poi gli scontri diventano dei combattimenti a turni in cui ogni personaggio è collegato ad un tasto così da fare combo in tempo reale con i loro attacchi.
I vari personaggi pittoreschi che Ajna incontrerà sul suo cammino si uniranno a lei, entrandole letteralmente in testa, e dopo un po potremo formare la nostra squadra personalizzata di eroi.
Lo stile cartoon anime americano rende tutto ciò visivamente molto accattivante e la cosa mi piace un sacco perché anche l'occhio vuole la sua parte e dopo tanti JRPG tridimensionali alquanto mediocri come realizzazione tecnica vedere una perla del genere è rincuorante.
Per quanto sia più un Metroidvania che un JRPG la componente narrativa è di prim'ordine e cosa che davvero non mi aspettavo per un titolo così di nicchia è localizzato in diverse lingue europee tra cui l'italiano.
Questo unito all'audio giapponese dei dialoghi lo rende molto appetibile per tutti gli amanti del genere e grazie ad una difficoltà elevata ma mai snervante Indivisible saprà farsi amare.
La longevità è eccellente e le diverse zone e nemici molto vari, che pian piano richiedono l'uso di tecniche ed abilità più sofisticate, anche se fa molto uso del back tracking ma secondo me è un punto di forza per una produzione simile.
Devo ammettere che l'ho preso, ed aspettato in versione fisica su PS4, senza troppe pretese ma sono stato pienamente smentito dalla qualità di questo gioiello che unisce meccaniche storiche con soluzioni moderne dando vita ad un vero capolavoro che mi sta piacendo giocare.
Indivisible è il solito titolo di nicchia che vende poco e negli anni si ricorda con affetto ma se avete ancora qualche soldo dopo Lucca fateci un pensiero.
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