Portal è tornato... per costruire ponti!


Ebbene si dopo molto tempo dalla sua uscita. nell'attesa che finisse in saldo, finalmente ho preso e giocato Portal, il costruttore di ponti!
Infatti Bridge Constructor è un gioco uscito da tempo che ha saputo ritagliarsi una discreta fetta di appassionati con le sue meccaniche semplici ma dalla fisica complessa e portare a destinazione un convoglio costruendo ponti non è facile come può sembrare ma è molto divertente.
Per questo dopo il successo del 2017 e la versione stunt del 2018 è nato anche lo spin off collegato a Portal.
Di seguito potete vedere il mio poco emozionante inizio nelle missioni tutotial di questo gioco che comunque fanno capire come sia realizzato bene.




Infatti una delle cose che maggiormente mi ha attirato è stato l'umorismo che permea questo gioco e la voce originale di GLaDOS che fa da guida alla nostra carriera nel reparto collaudo della Aperture Science.


Man mano che si procede il gioco diventa più complesso ma la vera sfida è far passare i convogli così da completare tutti i livelli con la massima percentuale.
Infatti il titolo nonostante gli appena 200MB di download ha quella grafica minimal che però mi stuzica e grazie al design delle camere di Portal valorizza al meglio un aspetto che altrimenti potrebbe essere un difetto.


Ma soprattutto è la cura riposta dai ragazzi di Headup Games nella fisica di gioco a renderlo divertente e stimolante perché non sempre la soluzione più ovvia è quella più efficace ed il giocatore può sperperare i soldi per costruire ponti con una certa fantasia.
La longevità senza barare, ovvero guardare delle soluzioni su come fare al meglio le cose, è discretamente alta e come ogni buon puzzle game la difficoltà sale progressivamente e spinge a riflettere.
Insomma più che altro mi sono vvicinato a Bridge Constructor per l'amore che ripongo in Portal ed Half Life ma come gioco in se è dannatamente valido e ve lo consiglio.

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