Dragon Quest prova nuovamente a costruire e ci riesce!


Un tempo vedere un Dragon Quest in Europa era un sogno proibito ma dopo i fasti del Nintendo DS che hanno riportato nelle mani di milioni di giocatori i capitoli principali della saga Enix si è provato a seguire nuove strade sino a quella dei musou JRPG con un ottimo gioco.
Eppure in un mondo sempre più connesso il single player dei vecchi GDR non attecchisce bene quindi ecco un altra variante quella alla Minecraft!


Eppure la gente ha dimenticato il primo Builders sino a quando non è rientrato nei giochi della Nintendo Switch come se su PS4 fosse invisibile e meno bello, con l'uscita simultanea del secondo capitolo le cose sarebbero dovute cambiare invece anche io mi sono dimenticato di questa perla lasciandola a prendere polvere sullo scaffale.


Ed è stato un vero peccato perché sebbene l'inizio sia molto lento come si può vedere in questo video gameplay sul canale YouTube poi il gioco decolla molto più velocemente del primo capitolo grazie ad un cast di personaggi ottimamente caratterizzati da Akira Toriyama, si quello di Dragon Ball Z e si capisce al volo oserei dire, e tematiche RPG più sviluppate.


Invece di scimmiottare Minecraft puntando sulla costruzione ad oltranza ecco che il costruttore non è altro che una foglia al vento guidato dal destino insieme al suo compagno, che i giocatori e la voce narrante sgammano subito come il signore della distruzione, in una serie di quest degne di un JRPG old school.
Infatti il tono sognante tipico della serie, così come i mostri e determinate armi sono un piacevole tuffo nel passato che arricchisce un gioco con grandi potenzialità che è stato nuovamente sottovalutato.


L'unico vero punto debole di Dragon Quest Builders 2 è il combat system, molto blando ed impreciso, ma sia in termini di longevità che di stile è un degno erede della saga.
Graficamente il gioco non brilla ma ha appunto il design di Toriyama che unito allo stile cartoon deformed e squadrato risulta piacevole così come lo è il doppiaggio in giapponese.


Pian piano visiteremo diverse isole alla ricerca di materiale e compagni, da arruolare con quest narrative decisamente intriganti, che miglioreranno il gameplay arricchendolo di svariate possibilità ed anche se le prime ore potranno sembrare guidate e lente, come in tutti i Dragon Quest, poi la liberà di esprimere la propria creatività sarà la ciliegina sulla torta di un ottimo videogames.


Quello che Square-Enix ha fatto, in realtà Tecmo-Koei che lo ha realizzato, è stato rendere un classico Dragn Quest un gioco più social e creativo senza però snaturarlo e per questo mi ha conquistato.
E' decisamente diverse spanne sopra il primo capitolo, finalmente ci sono i level up per diventare più forti e sentire la progressione dell'avventura, quindi se eravate indecisi se provarlo sappiate che è migliorato molto ed adesso lo si trova a prezzo economico quindi è un ottimo acquisto in tutti i sensi.

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