Crash Team Racing mette il turbo! La recensione


Il giorno della recensione è giunto, dopo un weekend passato a spaccarmi sulle piste di CTR, ed averne fatto un video con le prime impressioni a caldo, posso finalmente dire la mia su questo splendido reboot.
Infatti si tratta di un vero e proprio reboot modernizzato, con l'aggiunta di cose ex novo per aumentarne la longevità, e non il solito porting HD senz'anima.


Mi sono addentrato principalmente nella modalità avventura che ancora oggi richiede un certo impegno, soprattutto contro i boss che barano usando armi in continuazione, e l'esperienza di CTR e Nitro Kart è rinata al meglio su PS4.
Quindi dopo le prime impressioni di qualche giorno fa ecco la recensione di un videogiocatore assuefatto da questa meraviglia creata dai ragazzi di canadesi di Beenox che hanno saputo ricreare il feeling dei classici giochi di go kart e migliorarne alcuni aspetti ormai obsoleti portando di fatto l'esperienza nel nuovo millenio.


Oltre al restyling grafico, cosa apprezzata anche per la trilogia Crash Bandicoot, qui sono proprio state aggiunte delle grandi novità e nella sezione pit stop del menù principale ci sono un sacco di oggetti, skin, e personaggi da acquistare con soldi in game così da rendere il titolo longevo ed appagante.


Girare con Crash puzzola, o quello retro esclusiva Playstation, è un vero piacere ma ciò unito ad un set di trofei magistrali che rende la strada per il platino impervia ma non impossibile riesce a stimolarmi e staccarmi dal gioco quando manca poco per comprare qualcosa di nuovo è davvero difficile.


Dopo il primo giro per le coppe, ed i boss per le chiavi, ci sono ancora diverse sfide e la modalità avventura può essere intrapresa in stile classico ovvero senza personalizzazioni e scelta del livello di difficoltà oppure in modalità Nitro Fueled cosa che vi consiglio per godere al meglio dei nuovi bonus.
Tra cui le funzioni online per giocare sino in otto e lo split screen per quattro giocatori in locale così da divertirsi con gli amici lontani e vicini.


Il miglioramento grafico non è solo in termini di poligoni a schermo e fluidità ma soprattuto nel design che liberatosi delle catene opprimenti dettati dagli hardware del passato ora sfoggiano un dettaglio artistico non indifferente.
Guardare le piste oltre che percorrerle è un vero piacere e trovare tutte le scorciatoie ed i segreti non è facile come si potrebbe pensare.


Il sonoro ha delle ottime musiche mentre il parlato italiano è decente anche se non lo apprezzo tanto ma certamente farà la gioia di chi non vuole i sottotitoli per capire una storia semplice ma intrigante come quella di Crash Team Racing Nitro Fueled.
Lo scopo è vincere e come avviene per Mario Kart bisogna farlo anche con stile perché premere solo l'acceleratore non sarà sufficiente.


Devo ammettere che prima di vincere a normal ho dovuto rispolverare per bene o meglio rifare la conoscenza delle varie piste ed imparare ad usare al meglio le armi e la derapata, cosa utilissima insieme al salto acrobatico, per avere un po di sprint aggiuntivo visto che al minimo errore tutti ti sono nuovamente addosso.


Il gameplay ipnotico, i personaggi accattivanti ed i cattivi scanzonati, rendono questo gioco di corse unico oggi come allora e se avete amato CTR è tempo di riscoprirlo mentre se non lo avete mai conosciuto Crash Team Racing Nitro Fueled ve lo farà amare alla follia.
Sarà che mi sono stufato dei giochi iper seriosi e voglio qualcosa di simpatico da giocare ma questo titolo è certamente uno dei migliori racing game che ho giocato negli ultimi anni e ve lo consiglio caldamente per passare un estate divertendovi nell'attesa delle hit di fine anno.

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