Ebbene si, mancano solo due giorni all'uscita del nuovo Devil May Cry e come una falena mutante che si avvicina troppo a Nero incazzato... no niente la scimmia ha preso il sopravvento e dal menefreghismo sono passato all'ansia compulsiva su come quando e perché questo gioco esiste.
Diciamo che la saga ha sempre avuto alti e bassi, dove i bassi del secondo capitolo mi avevano fatto credere che sarebbe finito tutto lì, eppure ecco che sembra arrivare un titolo che finalmente metterà chiarezza su tutto facendoci usar ben tre personaggi.
Inutile dire che i rumor su V - Vergil non sono del tutto esatti ed i fan hanno già scritto una storia che invece con gli ultimi trailer sembra molto diversa da quella immaginata all'inizio.
Ma non è questo di cui voglio parlare oggi bensì la tipica follia degli spot giapponesi in cui le cut scene più spettacolari sono state ricreate in live action in un modo molto fantasioso che avrebbe reso felice Tsuburaya.
Non è certo questo che mi ha fatti inscimmiare ma non prendersi troppo sul serio è cosa buona e giusta e può evitare il disastro di Anthem che sebbene non sia male non è certamente un capolavoro mentre Devil May Cry 5 su Famitsu ha sfiorato il Perfect Score battendo molti atri giochi blasonati.
Ciò non vuol dire che i fan hardcore non avranno da dire ogni volta che Dante esce dallo schermo per dare spazio agli altri ne che sarà un gioco privo di problemi ma certamente si sta rivelando molto meglio di quello che credevo e per questo non vedo l'ora di metterci le mani sopra.
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