Dopo l'ascesa di One Punch Man come nuovo anime del secolo che ha ispirato mille mangaka a copiarlo creando un nuovo filone di shonen supereroistici ecco che la bolla scoppia con il più improbabile dei cloni ovvero To Be Hero!
Anime originale del 2016 questo improbabile eroe non cerca di prendersi sul serio e con episodi da dieci minuti non esaspera lo spettatore perché vi posso assicurare che è difficile vedere un episodio intero senza rimanere perplessi.
Ossan è un padre divorziato e sciupafemmine che si guadagna da vivere come designer di cessi ed un giorno mentre espleta i suoi bisogni viene risucchiato dallo scarico per essere investito con incredibili poterie tanti ma tanti problemi, primo dei quali ritrovarsi con l'aspetto di un maniaco sovrappeso in canotta.
Mentre Saitama diventa pelato qui Ossan diventa il tipico giappomaniaco che da una brutta fama a chiunque ami i manga, gli anime, e di videogiochi ma hanno in comune il fatto di essere fortissimi e per niente soddisfatti di quello che gli è accaduto.
L'eroe da un solo pugno si annoia ad essere troppo forte mentre Ossan ha subito il problema di venire pestato e cacciato di casa dalla figlia adolescente che lo scambia per un pervertito e si ritrova ad essere schifato da tutti coloro che salva.
Essere un eroe non è facile e per esserlo bisogna sopportare grandi responsabilità ma Spider-Man non ha il problema di dover vivere con l'omino strano del condominio o affrontare nemici inquietanti nel senso sbagliato.
A metà tra satira e trash estremo quest'anime di soli dodici episodi va visto con il giusto spirito ed allora si può apprezzare il dramma di un padre che ha difficoltà a relazionarsi con la figlia mentre salva il mondo senza neanche volerlo.
Pian piano la storia si arricchisce di improbabili comprimari che lasciano ancora più straniti ma è proprio l'essere fuori dagli schemi ad avermi fatto apprezzare To be Hero, tra le tante novità ed anime usciti in questi anni ormai vedo solo il riciclo di cliché datati e davvero pochi spiccano quindi questa coraggiosa scelta di essere "brutti" va premiata.
Certo non è neanche questo anime rimarrà nella nostra memoria a lungo a differenza di dragon Ball o Ken il guerriero ma l'ho trovato più gradevole della melassa riciclata che circola adesso.
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