Star Wars BB8 e R2-D2 due model kit eccezionali!


Il nuovo anno porta tanti propositi e tra questi c'è quello di pubblicare le vagonate di foto ed articoli che avevo preparato nel 2018 lasciandoli però in sospeso.
Come un ospite o un bel merluzzo, magari Aquaman visto che il suo film è diventato realtà nonostante il mio parere contrario, ci sono argomenti che dopo pochi giorni puzzano perché sono già fuori tema ma per fortuna i babbaccetti di Star Wars sono pressoché delle opere d'arte che non vanno mai  a male.


Infatti chi non ama R2-D2, unico vero eroe di tutte le trilogie, e per questo la sua tozza figura è stata oggetto di culto in mille giocattoli d'epoca sino ai recenti LEGO Star Wars per finire con i model kit Bandai che lo omaggiano in ben quattro versioni diverse.
Personalmente ho optato per quella che racchiude il vecchio ed il nuovo ovvero il set combinato con il suo piccolo cugino sferico BB8 che tra l'altro è il primo che le istruzioni impongono di montare.
Non abbiate paura dell'esigua quantità di sprue per realizzare ben due modellini perché si tratta di una delle build più belle che abbia mai fatto.




Infatti si tratta di due piccoli ma grandi eroi, essendo in scala 1/12 con i personaggi si parla di circa 5-6 cm di dimensione artistica strabiliante dato che la mole di dettagli e rifiniture che richiedono va ben oltre la qualità che mi aspettavo per una cifra così modesta.




La testa è un gioiello di dettagli e parti multi color sferiche che si uniscono per dare tridimensionalità ad un design andando ben oltre un semplice stampo tondeggiante, infatti ci sono mille fessure e panelli da valorizzare a mano.


Il corpo centrale è stata un incredibile sorpresa in quanto dalle foto pubblicitarie ci si aspetterebbe due parti concave da unire per fare una sfera ma invece come vedrete in questa recensione unboxing si parte da un cuore simil cubo che vanta diversi attacchi sagomati come nei giochi per i test attitudinali ma al contrario.



Ci sono sei pezzi tondi con circa tre colori da incastrare a seconda della forma così da comporre le sfaccettature di colore dei vari componenti ma anche qui è richiesta molta cura extra per togliere l'effetto plastica e dare risalto alla decina di dettagli di ogni lato.


Nonostante il modellino abbia una basetta quadrata ad incastro come i suoi simili antropomorfi ne possiede una clear che serve per separare il busto sferico dalla testa piatta.



L'effetto generale è così e permette fare ruotare il corpo per generare l'illusione che sia mobile, inoltre volendo c'è un pezzo per tenere la testa fissa ma secondo me è uno spreco anzi un insulto al genio che ha inventato questo sistema per dare vita a BB8.



Infatti alla fine il cubo magico viene chiuso da otto parti a Y che creano la sfera ed avendo gli incastri sagomati non si può sbagliare anche se le istruzioni puramente visive sono molto esplicative.



BB8 è ormai pronto e manca solo la basetta classica della serie ed i due bracci accessori ma devo dire che è stato molto più impegnativo ed appagante di quanto mi aspettassi e sono felicissimo di aver preso questa variante.


Questo piccolo gioiello tridimensionale è qualcosa di veramente incredibile e considerato il prezzo diviso due è una cifra davvero irrisoria per cotanta magnificenza ma il meglio deve ancora venire perché è innegabile che per quanto simpatico sia BB8 non c'è paragone con l'insolenza di R2-D2.





Nonostante il design vintage raffigurante una pattumiera a pedali con dentro un nano c'è da dire che realizzare R2 senza fare giusto un cilindro richiede molta perizia.
Non a caso molti dettagli e parti colorate sono pezzi assemblati uno sull'altro invece di qualche adesivo e l'occhio è una clear part mentre per le luci si usano decal, anche qui ad acqua o adesive, per fare risaltare meglio alcune parti.




Le gambe per quanto semplici hanno un sacco di dettagli che non ricordavo ed a cui non avevo mai fatto caso nel film.
la mobilità resta buona anche se gli snodi sono in stile giocattolo mentre le plastiche sono di buona qualità soprattutto quelle bianche lucide in cui appunto bisogna prestare un minimo di attenzione quando le si taglia per non rovinarle.




Mi sono divertito a colorare le ruote, anche se sono finte, e poi ci sono un paio di pezzi esterni dei piedi che simulano i cavi, anche quelli li ricordavo vagamente, ed il risultato finale è davvero accattivante.
Piccola pecca questo model kit non è assemblabile sino alla fine dato che il corpo centrale lo si costruisce all'ultimo.




Nonostante sia un blocco quasi unico diviso in due fronti i dettagli non mancano ed ho utilizzato un marker capillare per dare vita ai pannelli che poi con le placche di colore degli altri pezzi e qualche adesivo alla fine rendono davvero un sacco.




Prima di chiudere il corpo va inserita la terza gamba perché come sappiamo R2-D2 è il ras dei droidi e questa piccola chicca a scomparsa non me l'aspettavo.



Devo ancora mettere un paio di adesivi, mi spiace ma le decal ad acqua ed io siamo davvero nemici ed alcinu pezzi minuscoli è quasi meglio colorarli che provare a vedere se quei minuscoli francobolli attecchiscono, ma già si vede che la qualità è alta.



Partiamo quindi con un paio di scatti di BB8 che genera quell'effetto ottico di movimento grazie alla basetta clear nascosta e mi piace davvero un casino.


Il suo braccetto estensibile non è poi gran cosa, a confronto della terza gamba di R2, e la gimmick accendino da campo proprio non mi piace nonostante il modello in se sia una figata astrale.




R2-D2 è invece meno stiloso di base ma molto accattivante e chi è cresciuto con la prima ed unica trilogia non può che amare questo bidone di menefreghismo dal cuore di latta.



La modalità terza gamba è molto iconica ed anche quella con i periscopi alzati non è male ma nulla batte la sintesi del male...


La modalità pain bot dei Teen Titans Go ed anche se non è necessario montare tutte le armi extra, i pannelli si sostituiscono con quelli aperti, è doveroso notare come questo piccolo droide sia attrezzato per sterminar la razza umana facendogli provare il massimo della sofferenza.


Quindi se amate Star Wars, sia il classico che quello nuovo, questo set è consigliatissimo ed il tempo passato a migliorar questi piccoli gioielli vi ripagherà con due modellini da collezione che poco hanno da invidiare alle action figures americane anzi sotto molti aspetti le battono a mani basse.
Mi spiace solo averci messo così tanto tempo per concretizzare questo post ma devo dire che la scoperta di questa line della Bandai dedicata a Guerre Stellari mi ha davvero riempito il cuore di gioia ed ogni modellino che ho costruito è stata pura soddisfazione figuriamoci questo set che ne contiene ben due.

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