Pochi pezzi ma buoni sono quelli che servono per fare un gran modellino e questi SD Cross Silhouette rendono bene sia in modalità SD che in quella più realistica CS ma andiamo a vedere come si compone il piccolo gioiello di questa linea deformed.
Il Crossbone Gundam X1 essendo tratto da un manga è poco conosciuto al grande pubblico ma gli amanti dei mecha lo hanno subito adorato con quei propulsori a croce, il teschio, e le armi da pirata.
Grazie ai vari giochi di Gundam ed ai Super Robot Wars in cui lo si può utilizzare la sua fama è cresciuta ed i vari model kit ad esso dedicati sono molto validi come anche questo per l'appunto.
Con appena cinque sprue e qualche adesivo si può montare una piccola meraviglia da tenere nel palmo della mano ma vediamo come in questo rapido unboxing.
Nella confezione è contenuto il frame SD su cui vanno montare le varie pari della corazza che daranno vita al mobile suit.
In questo caso non ho fatto il confronto con la versione CS perché già quello deformed è molto bello ed ho deciso di tenerlo così ma comunque è possibile smontarlo facilmente e cambiare l'inner frame con quello realistico.
Il torace è composto da pochi pezzi ed il fregio frontale è un adesivo che comunque rende bene grazie al disegno in rilievo che volendo si può colorare.
Le spalle hanno l'adesivo per il tondino giallo e grazie al design abbastanza classico restano mobili, le plastiche di questo easy kit si separano facilmente lasciando pochi segni sui gate così che l'effetto finale anche con poche rifiniture sia notevole.
Le braccia si completano con i bracciali quasi fosse un cavaliere dello Zodiaco che fa la vestizione ma non a caso la Bandai produce i Myth Cloth e già molti SD hanno il sistema delle armature trasformabili o intercambiabili.
Essendo appunto un SD e non il capostipite di tutto il bordino rosso è un adesivo e serve un po di panneline per dare spessore.
Un difetto notevole però sono le mano monoblocco bianche quando il mobile suit le ha nere quindi serve un po di colore per riportare equità ed a mio avviso migliora parecchio.
I piedi hanno lo snodo della cavigliera sul retro così che possa fare pose più plastiche in modalità CS senza mostrare le giunture.
La gamba necessita di altre linee e le parti gialle sono degli adesivi che se posizionati bene, cosa non facile viste le piccole dimensioni delle pieghe, rendono bene.
Il bacino è un pezzo unico ma molto dettagliato e quindi necessita di alcuni ritocchi, diciamo che questa serie è un tassello sopra un SD normale ma costruiti a secco risultano spogli di tutti questi meravigliosi particolari.
La testa non è bella appunto come quella del meraviglioso RX 78-2 che ha molte parti sovrapposte con il codice colore mentre qui alcuni dettagli sono affidati agli adesivi ed a molti ritocchi.
Infatti il teschio è completamente bianco ed al naturale perde tantissimo del suo fascino anche se la mascella apribile è comunque un tocco di classe.
Anche in questo modello l'espressione può ruotare per passare dagli occhioni allo sguardo serio ma forse proprio il contrasto con il suo look aggressivo da pirata preferisco gli occhioni.
L'ultimo tocco è il backpack, che sostanzialmente è il retro del core fighter nel petto e che risulta con le pale realmente mobili e qui ho sbulaccato mettendo del rosso metallizzato per dare l'idea dei razzi accesi ed il risultato mi piace un botto.
Lo stesso marker rosso l'ho usato per la spada ed anche se dalla foto non si nota muovendola da l'impressione che i riflessi divampino sulla lama come energia o forse me lo sogno io che sono intossicato da questi colori, fatto sta che di base la spada va colorata altrimenti è davvero brutta.
La pistola se la cava meglio e non necessita di grandi rifiniture ma invece qui il look da arma del novecento non mi gasa.
In definitiva si tratta di un ottimo model kit che rende onore al Crossbone Gundam X1 ma che richiede un po di cure, facile e divertente da assemblare nella versione SD ha poca mobilità ma fa un grande effetto grazie al suo look aggressivo.
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