Potranno i Gunpla salvare New Gundam Breaker?


La risposta al titolo del post è sostanzialmente NO così come i Gunpla faticano a salvare la scuola Gunbre High School per giovani bulli analfabeti bravi nelle Gunpla battle.
Infatti per tutti coloro che aspettavano l'arrivo di questo gioco su Gundam in occidente, che è addirittura localizzato in italiano scritto, c'è già stata la mezza delusione dello scoprire che un gioco sui babbaccetti e non sui mobile suit ma se fosse stato l'erede di Gundam Breaker 3 sarebbe potuto anche essere interessante ed invece no.


Quello che la Bandai ha creato con questo New è di per se una visual novel con ogni tanto dei combattimenti con i Gunpla e sebbene il roster sia aumentato sono drasticamente diminuite le opzioni di personalizzazione rendendo il gioco più un date gaming che non un action.
Infatti gli interminabili dialoghi e le scelte contestuali con le varie ragazze del Side 0, il protagonista è l'unico maschio in un gruppo di gunplagirl così stereotipato da fare rimpiangere Love Live, sfociano anche in diverse missioni per ogni tipa ma la pappa del gioco resta sostanzialmente la stessa noiosa royal rumble con punteggi a missione.


Il concetto dei gunpla viene inoltre amplificato dalle arene in realtà aumentata con tanto di scatole pubblicitarie dei vari model kit e sebbene il primo approccio sia soddisfacente lo schema è sempre lo stesso con missioni tutte uguali per fare punti finché non si raggiunge la cifra designata o scatta la missione principale contro l'altro gruppo.


Il fatto di poter personalizzare il proprio Gunpla, ma non quello delle compagne, rende New Gundam Breaker più versatile di Gundam Versus che era incentrato solo sull'online competitivo che qui è relegato a modalità secondaria ma presenta dei forti limiti visibili dopo neanche un ora di gioco.


La problematica fondamentale di questo gioco a livello di gameplay è che i pezzi sono ottenuti casualmente, non sempre i nemici sconfitti li droppano e bisogna salvarli nel contenitore dato che se ne possono tenere solo cinque alla volta, e la personalizzazione di essi è nulla.
Negli altri Gundam breaker si potevano fondere e migliorare le parti oltre ad averne più di un tipo con diverse abilità mentre qui è stato tutto standardizzato per i principianti come gli equip di un CoD qualsiasi a confronto di Armored Core.


Ciò vuol dire che a parte il colore due unità con gli stessi pezzi sono uguali come potenza e quindi sta solo all'abilità del giocatore vincere un eventuale duello solo che non ho mai trovato nessuno per giocare online.


Tutto questo unito ad una grafica decisamente sottotono per fregiarsi del titolo New ( generation ) lascia l'amaro in bocca per l'occasione sprecata sotto tutti i punti di vista.
Personalmente ci gioco ed anche se non l'ho ancora finito, perché risulta alquanto noioso fare lunghe sessioni ripetitive, almeno posso apprezzare il lato Gunpla della produzione cosa che la massa non riuscirà a percepire decretando la mediocrità del gioco in molte recensioni.


Purtroppo gli aggiornamenti gratuiti programmati per luglio ed agosto non salveranno il titolo da dei difetti che non dovevano esserci in partenza.
Spero solo che mettano un paio di kit in più dato che l'impossibilità di comprare quello che si vuole rende difficile e snervante cercare i pezzi che si desiderano.


Non è facile valutare un prodotto del genere e tolto il cuore ed il mio amore per i Gunpla resta davvero poco per apprezzare questo gioco e per quanto i titoli tratti da anime e manga siano sempre for fans only qui si raschia davvero il barile.
In Giappone certamente avrà venduto un botto ma per i gusti occidentali è un titolo difficile da digerire e consigliato davvero agli appassionati che mangiano pane e Gundam.

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