Quando Dio ce l'ha con te non ci puoi fare niente ma se sei un burocrate allora imbraccia il fucile e stermina i nemici... è questo più o meno a mio avviso l'incipit della storia di YOUJO SENKI, ovvero le cronache militari di una ragazzina da noi tradotto con molta fantasia in Saga of Tanya the Evil, perché dietro o meglio dentro la giovane Tanya Degurechov non c'è altro che lo spirito reincarnato di un burocrate giapponese che pensa solo ad ottimizzare la sua scalata lavorativa un uccisione dopo l'altra sino alla vittoria.
Lo stile grafico pseudo storico utilizzato da Chika Tojo ricalca i fasti del Reich in questo mondo alternativo ispirato alla Grande Guerra dove il povero salaryman giapponese che ha oltraggiato Dio con la sua immoralità finisce dopo la sua morte.
Per ottenere la redenzione però il reincarnato Tanya decide di scalare i vertici militari assumendo nuovamente gli stessi comportamenti di un tempo e ciò non può che risultare sconcertante dato il suo corpo da ragazzina bionda e dagli occhi azzurri.
La serie animata è molto interessante e la sto guardando adesso quindi ne parlerò appena finisco di vederla e questo primo numero del manga rende bene grazie ad un ottima sequenzialità degli eventi e quel gusto bizzarro che caratterizza la produzione.
Non è un fumetto per tutti e difficilmente lo si può catalogare facilmente ma sicuramente si è ritagliato una buona fetta di pubblico soprattutto grazie all'anime che ormai fa da apri pista per i manga.
Sarà il fascino dell'ambientazione, più che del personaggio che a tratti trovo spocchioso, ma per adesso la trovo una serie interessante e continuerò a seguirla.
Commenti
Posta un commento