Il Gundam della domenica - Mobile Kapool poco mobile ma tanto Kapool


La nuova gestione del blog 2.0 mi permette di dedicarmi maggiormente agli argomenti che vado a trattare ed in questo caso a forgiare con le mie mani uno splendido model kit 1/144 vintage che pur venendo da una delle serie meno amate da tutte, Turn A Gundam, è godibile ancora adesso.
Si tratta del bellissimo Mobile Kapool che come dice il titolo di questo post è davvero poco mobile e richiede un sacco di rifiniture dato che è quasi monocolore ma ne vale la pena.


La scatola vintage è di piccole dimensioni e contiene giusto tre sprue, un adesivo ma proprio uno per l'occhio, ed il vecchio tipo di poly cap di cui ne avanzano molte tra cui le mani sagomate che tornano bene per i modelli old school di Gundam Wing.



Si parte costruendo i piedi e questo è uno dei pochi pezzi che usa il multicolor con il dettaglio dei razzi posteriori che per l'epoca era una chicca.


Il piede in se come tutti quelli pre HG è formato da due parti da unire orizzontalmente perché si vede che all'epoca era più semplice fare gli stampi in questo modo.
Qui bisogna usare un bel po di pane line per togliere l'effetto giocattoloso e dare risalto alle linee dato che comunque di dettagli questo modello ne ha parecchi da valorizzare.


Un altro deyyaglio sono i tubi e le giunture dei pezzi che però sono sempre verde menta e vanno colorate a mano con un marker o un pennello, io ho preferito usare il marker grigio che ormai si sta scaricando ed è rimasto molto lucido e poco coprente.


Cosa che però alla fine ha dato un effetto quasi metallizzato ai giunti che non mi dispiace affatto e da lontano fa un figurone.



Il torso nasconde un piccolo segreto ma prima dell'assemblaggio bisogna colorare i solchi del petto di nero ed anche la parte superiore così che dia l'effetto oscurato e faccia risaltare maggiormente l'occhio luminoso.
Per fortuna gli inserti sono davvero blu e non bisogna dare altri ritocchi ma già adesso sconsiglio il pezzo a chi non vuole sbattersi perché servono molte rifiniture.



Il retro ha diverse poly cap per permettere ai pannelli laterali di muoversi e chiudersi, infatti il segreto di qusto pezzo è che risulta semi trasformavile.


Può richiudersi e sebbene il meccanismo sia molto semplice e manuale è una cosa di grande effetto per questa tipologia ma io preferisco tenerlo aperto per fare vedere i dettagli che mi sono sbattuto a creare.



Gli artigli sono in plastica metallizzata e con un po di panel line le mani sono pronte ma adesso viene il difficile ovvero colorare le giunture delle braccia e ringrazio il fatto di aver avuto più tempo da dedicargli altrimenti ci starei ancora bestemmiando dietro.



I due pezzi che formano il braccio snodato, per modo di dire dato che può giusto piegarsi lievemente ma non ruotare, vanno colorati preferibilmente prima dell'assemblaggio e poi va pulito il bordo così che il colore rimanga solo sui tubi.


L'effetto finale è discreto anche se da vicino si vedono le sbavature ed i segni ma sono orgoglioso di aver migliorato drasticamente un modello altrimenti davvero obsoleto.



Anche il bacino va pesantemente colorato dato che la cintura è un blocco unico verde ed invece dovrebbe essere del dolore dei tubi ed al centro blu.
Il tempo che sono riuscito a dedicargli lo ha reso un modello decisamente migliore di quello che viene fuori dall'assemblaggio a secco e ne vado fiero nonostante ci sia ancora motlo margine di miglioramento.


Questo piccolo gioiello che difficilmente si associa ai Gundam mi piace comunque un sacco nonostante le plastiche non siano delle migliori e naturalmente la voglia di farlo mi è venuta grazie al prossimo arrivo del Kapool di Momo in Gundam Build Diver perché volevo creare prima l'originale e poi la nuova versione HG.


Manca ancora l'arma che va rifinita e colorata di nero nelle bocche da fuoco che però non mi sono venute benissimo perché dovrebbero rimare più opache.


In definitiva è un buon modello ma richiede cure e colorazione quindi non è adatto a tutti ma visto il suo costo esiguo lo si può usare per fare pratica e mi sono divertito molto a crearlo e migliorarlo.
Il bello del modellismo è proprio questo e lo sto riscoprendo pian piano godendo ogni momento che questo fantastico hobby riesce da darmi.

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