Con o senza guida?


Andare in giro liberamente è bello ma si rischia di perdersi qualcosa per questo l'uomo predilige le guide per sapere dove e cosa fare, questo è ancora più rilevante se si parla di videogiochi ma l'argomento è sempre controverso.
Ci sono giocatori che senza una guida non iniziano neanche un gioco ed altri che preferiscono esplorare e scoprire da soli, con l'avvento di internet e del tubo è anche troppo facile sapere tutti i segreti di un gioco ma spesso è molto utile.
Personalmente trovo che siano un valido aiuto ma non sempre bisogna seguirle passo passo senza ragionare anche se ceri giochi non li avrei mai finiti senza.


Per molti giochi di ruolo e adventure guardo le guide solo per trovare i collezionabili stronzi ed evitare di missare qualche trofeo rognoso ma con le visual novel invece prediligo l'uso di una giuda passo passo per godere a pieno del gioco
Infatti titoli come Root Letter oppure il meraviglioso Steins Gate possono risultare quasi impossibili ed altamente frustranti senza una linea guida da seguire.
Almeno qui la guida non toglie il piacere della storia ma anzi la enfatizza evitando i vicoli ciechi e le ridondanze dato che alla fine le scelte giuste sono quelle per forza.


Ci sono anche titoli come i vari giochi Telltale in cui le guide servono solo per qualche trofeo buffo e c'è molta liberà d'azione nelle risposte del giocatore o altri più costrittivi come Broken Sword dove non si fa niente se non si imbocca l'unica strada ma sempre e comunque per i punta e clicca di nuova generazione mi procuro una guida.
Questo post nasce dal fatto che spesso sono stato criticato o frainteso per questa mia scelta ma a mio avviso questo genere di giochi li si apprezza di più se si segue la storia ottimale con una guida invece di impazzire alla cieca provando a caso perché ricordiamo i videogiochi sono divertimento quindi se magari faccio anche qualche platino godendomi una bella storia tanto meglio.

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