4 Goddesses Online, Neptunia prende in giro gli MMO


Mi stupisce sempre come Neptunia arrivi in ritardo nel nostro paese ed ormai anche solo in versione digitale quindi questo Cyberdimension Neptunia 4 Goddesses Online sbarca sul PSN della PS4 con solo otto mesi di ritardo, in lingua inglese con le voci jap, e naturalmente a prezzo quasi pieno.
Per questo ho aspettato che finisse in saldo per diverso tempo e l'ho comprato per un decimo del suo prezzo originale, che adesso è risalito, ed in neanche 6GB di download è comunque racchiuso n piccolo gioiello satirico e divertente.


La serie Cyberdimension Neptunia sin dal sui esordio su PS3 ha saputo ammaliare i fan non solo con tanto fan service ma con meccaniche di gioco tutto sommato innovative e tanto ma tanto umorismo dissacrante verso gli altri videogiochi.
Non a caso il Neptune è una console leggendaria e mai realmente uscita della Nintendo ed anche le altre dee di Gamindustry sono parodie delle console da casa, e poi portatili con le nuove generazioni, 


Questo nuovo capitolo fa il verso al crescente fenomeno degli MMO ed anche le dee dei videogiochi iniziano a giocarci con il nuovo aggiornamento di 4 Goddesses proponendo al tempo stesso un gameplay diverso dal solito e tante tante citazioni più o meno velate.
Adesso l'azione è in tempo reale e si comanda direttamente solo il capo gruppo, il level up è più graduale e le zone di gioco e meccaniche dei dungeon fanno il verso a Sword Art Online che è appunto un finto MMO.


Per sopperire ai dungeon vasti e le ambientazioni variegate le città sono HUB 2D con il minimo di interazione possibile ma nonostante ciò hanno tutto quello che serve in un JRPG che si rispetti e come sempre la trama e l'evoluzione del gioco è meno scontata del previsto ed il nuovo design mi piace un sacco.
Tecnicamente il gioco è molto sottotono per una PS4 ma da appena 6GB non ci si deve aspettare chissà quale grafica in 4K e se le collection HD vengono premiate per il loro aspetto datato almeno questo nasce così apposta.


Purtroppo dato che il gioco è in inglese perdo qualcosina delle battute ma Vert che ci prova con le "sorelline" NPG mi fa sbuzzare, quello che sempre ho apprezzato oltre al fattore ecchi di Neptunia sono le situazioni assurde in cui si trovano ed il fatto che non si prendano mai sul serio combattendo guerre tra console e la pirateria sino a questa evoluione che porta una ventata di aria fresca dopo i remake su PS Vita.


Le novità in realtà sono tutte cose già viste in altri giochi di ruolo action ma la longevità è garantita e ci sono quest davvero assurde ed impegnative da affrontare senza contare che come ogni JRPG finta vecchia scuola che si rispetti il grinding è estremo.


Le boss fight e le taglie sono molto belle da fare dando quel senso di appagamento che certi giochi più guidati non mi danno ed almeno le tonnellate di dialoghi sono divertenti da leggere passando in fretta mentre certi giochi che si prendono sul serio e diventano prolissi.
Il fatto che Neptune e le sue amiche non si prendano mai sul serio nonostante l'impegno che il giocatore deve metterci per avanzare è disarmante e parte del fascino che questa serie ha su di me.


I videogames devono innanzitutto divertire e Neptunia c'è sempre riuscita a strapparmi un sorriso facendomi macinare ore ed ore di gioco godibili da ogni vero appassionato di JRPG ed anime grazie ad una cura che più che nella grafica risiede nello stile.
4 Goddesses Online non sarà un gioco che passerà alla storia, ne è online, ma almeno riesce nel suo intento e mi ha soddisfatto anche più del dovuto.

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