Ys VIII Lacrimosa of Dana vecchio ma... mooolto vecchio


Il pubblico di oggi che si affaccia ai videogames spesso conosce nomi che sono leggenda ma non sanno realmente il perché lo siano diventate e ciò fa cadere in errore su molti giochi e devia i giudizi legando il pensiero logico prima al titolo e poi al gioco in se.
Questo è successo ampiamente con molti JRPG di cui Final Fantasy XV essendo l'ultimo esponente del brand ha sulle spalle delle aspettative che nessun gioco potrebbe reggere soprattutto uno realizzato appositamente per casual gamer ed infarcito di DLC di ultima generazione per allungare il brodo, eppure mi è piaciuto un sacco perché il gioco in se a discapito del nome è divertente.
Questo invece non si può dire del nuovo Ys che rappresentando l'ottava incarnazione della serie non vuole in nessun modo discostarsi dal classico JRPG action anni 90.

bella domanda...

Infatti Ys VIII Lacrimosa of Dana pur essendo un titolo nato per PS4 sembra un portning della PS2 e neanche tanto in HD viste le animazioni legnose dei personaggi ed un design squadrato che richiama la povertà di poligoni dei primi esperimenti 3D.
Infatti il gioco nato con visuale dall'alto nel 1987 per NEC PC-8801, che non avevo mai sentito nominare prima nella mia ignoranza di personal computer, è diventato uno dei titolo di punta della Nihon Falcom che vive praticamente di JRPG old style ancora adesso.


Questo però non li autorizza a fare titoli realmente fuori tempo, nonostante gli eoni che ci mettono per programmarli, e sebbene lo zoccolo duro dei gamer abbia approvato tale scelta io la aborro.
Non volevo certamente un Monster Hunter ma il combat system poteva essere più versatile e reattivo dato che si passa dal falciare mostriciattoli come il grano a cacare sangue contro i boss da un momento all'altro.


Quello che mi ha davvero deluso è la scarsità di idee e rinnovamento messi in questo titolo che posso capire sia orientato verso i fan storici della saga ma che non brilla non solo per grafica e giocabilità ma neanche come design dei personaggi e delle ambientazioni lasciando questi poveri naufraghi su un isola qualunque a fare missioni già viste mille volte in altri titoli.
Sembra proprio che abbiano voluto fare il minimo indispensabile per fare un gioco che appunto non brilla a causa della sua lentezza narrativa e devo ammettere che dopo una decina di ore ero già stufo di queste situazioni stereotipate.
Forse giocandolo in un periodo più calmo e con più tempo a disposizione salteranno fuori lati positivi che adesso non vedo ma il primo impatto è angosciante e per ingranare ci mette davvero troppo tempo quindi siete avvertiti, Ys VIII Lacrimosa of Dana è un titolo molto vintage e non adatto a tutti.

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