Non si può più negare che Netflix sia una potenza dell'intrattenimento, non tanto per la mole di utenti che ha assorbito negli ultimi anni ma più che altro per le produzioni autonome e su licenza che riescono a tenere questa marea di persone davanti agli schermi come degli zombie.
Infatti tra serie e cartoni animati ormai è più comodo guardare Netflix per trovare le novità che cercarle nel torrente dato anche il fatto che spesso escono tutte d'un botto ma così non è stato per Star Trek Discovery che ha fatto patire i fan puntata dopo puntata.
Infatti i primi due episodi usciti subito avevano una qualità sia di regia che negli effetti speciali notevolmente superiore al resto della serie lasciando così spiazzati i fan che già dovevano digerire il nuovo look tribale egizio dei Klingon.
Vedere un prequel non è mai facile perché si presume di sapere cosa succederà dato che si conosce il seguito ma proprio su questo il team creativo ha cercato di sorprendere rischiando però di fare incazzare tutti.
Certi episodi sono molto interessanti, altri molto action ed alcuni davvero brutti ed inutili per la trama generale che a mio avviso è stata allungata parecchio e 10 episodi invece di 15 sarebbe stata la lunghezza giusta peccato che questa serie sia solo l'inizio.
Il cast non mi dispiace e neanche i personaggi, compresi i dottori gay che tanto hanno stuccato i trakers, ma Tilly ovvero Mary Wiseman è stata truccata apposta per sembrare più racchia e scema di quello che è rendendola una macchietta davvero inutile per quasi tutta la serie.
Anche EzioAuditoredellospazio Ash Tayler non mi ha sorpreso con il suo segreto telefonato ma invece il capitano Lorca di Jason Isaacs si è rivelato un bel personaggio con la giusta giustificazione per essere uno stronzo patentato della Flotta Stellare.
Infatti visto che ormai lo sanno anche i sassi è un personaggio dello Specchio e nonostante sia un tema ricorrente in molte serie di Star Trek non era mai stato visto da questa parte.
Dall'altra parte invece l'ImperatoE Philippa mi sembra un modo per riciclare attori ed il finale dello Specchio così come quello della guerra con i Klingon finisce troppo in fretta r senza un vero vincitore.
Il motore a spore viene messo in disuso e dimenticato tutte le volte che poi sarebbe servito nelle altre serie ma per apprezzare questo Discovery bisogna davvero chiudere bene gli occhi.
Il maggior difetto che ha questa nuova serie è appunto il suo nome perché di Star Trek ha poco o niente visto che davvero il minimo di esplorazione e scienza in favore di trame che sembrano venute con Sonequa Martin-Green da Walking Dead con quell'action scemotto da serie B.
Il finale naturalmente non solo continua ma butta lì un Enterprise classica rivisitata al comando di Pyke, e forse con un giovane Spock a bordo, e... ci vediamo tra un anno.
Come serie di fantascienza spaziale Discovery non è male ma non riesce ad accontentare i vecchi fan ne omaggiare Star Trek come dovrebbe anzi forse può apprezzarla veramente chi non conosce tutto il background della saga quindi per adesso il verdetto è in bilico ma certamente non lo Star Trek che volevo.
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