Smokin Parade, cattiveria e stile


Gli autori di Deadman Wonderland ritornano in un cattivissimo manga pieno di viulenza e sangue come non si vedeva da tempo.
In Giappone ormai sono abituati allo splatter estremo ed al gore fetish senza senso ma devo ammettere che il duo Kataoka - Kondou mi ha sorpreso.
Smokin Parade è infatti un giusto mix di quello che ha reso interessante la loro precedente opera e dopo otto anni di silenzio è bello rivederli al lavoro.

 

I disegni di Kazuma Kondou sono spettacolari non solo per il livello di dettaglio ma per la loro dinamicità ed un gusto per il design per nulla banale.
Così già nel primo numero edito da Panini prende vita una grande storia piena di scene surreali ed i per violenza ma questo manga è molto di più.


Per il momento è ancora in corso, come ormai ogni novità pubblicata anche nel nostro paese, ma nei prossimi numeri promette un escalation che mi affascina.
Certamente un benpensante che vede questo fumetto andrà subito ad alimentare il pregiudizio che tutti i fumetti giapponesi sono solo roba violenta ma effettivamente ha ragione perché Smoking Parade punta soprattutto su quello e se non avete lo stomaco forte evitatelo.
Certamente non sarà un opera che rimarrà negli annali ma colpisce duro ed ha quello stile che riesce a differenziarsi da tante altre produzioni e già per questo merita di essere letto.

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