Kumamon costruiamo il model kit!

Visto che fa un freddo porco oggi parliamo del model kit di un orso ma non uno qualsiasi bensì Kumamon la mascotte della prefettura di Kumamoto che come il Gabibbo va in giro a fare cose ed ha anche una linea di giocattoli e modellini con la sua effige.
La mia febbre da modellino si è aggravata negli ultimi anni e dagli splendidi Gunpla sono finito per collezionare anche cose inerenti ad altri brand che mi piacciono e puchose in generale, quindi appena Kumamon è tornato disponibile l'ho subito prenotato.

Si tratta di un kit easy to build della Fujimi simile a quello di Godzilla ma molto più semplice da assemblare dato che richiede davvero zero rifiniture.

La testa è la parte più complessa perché usa diverse plastiche colorate per realizzare il volto dell'inquietante orso e sebbene ci siano diversi tipi di bocche ed occhi da utilizzare ho scelto quelli classici.
Nonostante dalle istruzioni sembri che si possa cambiare set facilmente gli incastri di questi pezzi sono particolarmente duri e bisogna praticamente smontare tutta la stesa per cambiare espressione.

Invece nota dolente le orecchie si attaccano male, forse saranno i miei pezzi a non combaciare bene, ma basta davvero un tocco per farle cadere e non capisco perché non abbiano fatto semplicemente un perno lungo un millimetro in più così da renderle più stabili.

L'effetto finale però è sorprendente dato che gli adesivi sono solo per l'iride nero e la fessura della bocca mentre il resto da un impatto tridimensionale commovente.

Si passa poi ad assemblare le gambe, le plastiche si possono rimuovere facilmente a mano e ripulire dal gate in eccesso con un semplice cutter così da evitare tagli strani e non vengono fatti graffi.
I piedi sono articolari e possono essere inclinati così da dare maggiore stabilità al pupazzo che verrà di dimensioni notevoli senza contare che l'adesivo da un tocco di classe e dona a Kumamon un bel piedino leggero.

Le gambe si inseriscono in un asse che ricorda quello dei vecchi Gundam ed effettivamente da un minimo di mobilità anche se il personaggio in se è praticamente stazionario.

Un altra parte articolata, ma non complessa, è la struttura che reggerà la testa e le braccia che si compone di diversi pezzi ed evita che il modello sia completamente cavo.

Infatti il corpo è due parti che però una volta assemblate hanno una buona resistenza e sebbene il modello sia leggero riesce a dare l'impressione di essere massiccio.

Le braccia sono due parti da attaccare ed ormai l'assemblaggio è finito in pochi minuti, senza sforzi o difficoltà nei passaggi per le poly cap risultando così estremamente divertente.

Kumamon ha quel fascino inquietante da orso creppy alla Danganronpa, ed infatti probabilmente Monokuma si ispira proprio a Kumamon che è nato nello stesso periodo ma la vedo troppo strana anche per il Giappone che abbiano ideato una mascotte per il turismo basandosi su un orso serial killer di un videogioco per PSP, e questa espressione è cossì agghiacciante da fare il giro e diventare stupenda.

Quegli occhi a spillo che sembrano guardarti in fondo all'anima e la testa che ruota suo suo asse invece di avere un collo che si piega è terribilmente affascinante.

La mobilità non è certo il punto di forza di questo model kit ma le braccia si possono alzare ed inclinare, le gambe muovere ed i piedi si inclinano, e niente adesso resta su una mensola a fissarmi mentre dormo.
La Fujimi fa diverse cose semplici da costruire e molto appaganti, ma che costano molto e sono difficili da trovare in Europa, e di Kumamon hanno realizzato anche una versione samurai ed una motociclista che però non mi hanno convinto come l'originale e mi basta avere questo in collezione perché in fondo non sono così malato o forse SI.