Spesso le anteprime ed i siti dei distributori pubblicizzano ogni nuova uscita come il fumetto definitivo di cui non potevamo farne a meno ma una volta tanto hanno ragione nel dire che The Promise Neverland è un successo in Giappone, pubblicato sulle pagine di Weakly Shonen Jump sta riscuotendo un successo smodato per una nuova uscita ed adesso arriva in Italia pubblicato da J-Pop.
Il successo riscosso nel 2016 è cresciuto ed adesso il manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu è tra le nuove promesse degli shonen moderni.
La trama è molto semplice... Emma e i suoi amici vivono una vita tranquilla nell'orfanotrofio in cui sono cresciuti: sebbene le regole siano dure, la loro custode li tratta con gentilezza. Ma perché ai bambini è assolutamente proibito lasciare quel luogo ed hanno un codice tatuato sul collo?
Quello che nelle prime pagine sembra una versione moderna di un romanzo della Alcott si rivela presto un thriller horror davvero intrigante.
Il terribile segreto dietro all'orfanotrofio dove i bambini vengono allevati come cibo per i mostri e cosa si celi nel mondo esterno è solo l'inizio di un manga che a tratti ricorda Death Note per le sue meccaniche ingegnose ma con personaggi folli degni di JoJo che incredibilmente hanno rivitalizzato il genere survival che ormai si stava ammosciando.
Per il momento sono usciti sette tankobon e si spera che J-Pop li pubbliche con cadenza regolare, se non mensile almeno bimestrale ma con loro non si sa mai, ed ogni nuovo capitolo è come una cigliegina che tira l'altra dando dipendenza.
Personalmente trovo che The Promised Neverland sia la miglior sorpresa di inizio 2018 e che possa davvero rivaleggiare con i mostri sacri di questo genere grazie a spunti creativi degni di nota che appagano il lettore.
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