Ecco questo è The Witness e non è un brutto gioco solo che se non fosse stato in saldo per natale neanche io che amo i puzzle ambientali lo avrei preso dato che si tratta di un titolo onirico e fine a se stesso dove è solo la forza d'animo del giocatore a fare andare avanti gli eventi.
Detto così potrebbe sembrare una pessima cosa ma invece il giocatore invece di essere guidato per mano tra un puzzle e l'altro deve sempre guardarsi in torno e capire cosa e perché farlo senza spegnersi nella ceca risoluzione degli enigmi.
La cura delle ambientazioni ed il paesaggio sebbene siano realizzate con una grafica minimalista e colorata è maniacale e nonostante abbia già visto un simile gameplay in The Talos Principle qui l'approccio è diverso.
A volte il fondale è parte integrante dell'enigma e sebbene tutti i puzzle siano da fare completando una griglia labirintica in diverse magnere le sfide diventano sempre più sofisticate e stuzzicanti ma rischiano di ammazzare il giocatore medio o almeno il suo entusiasmo.
Spesso per trovare l'uscita bisogna risolvere un determinato numero di pannelli ma gli enigmi non sono sempre vicini anzi spesso bisognerà seguire i cavi in un ambiente diroccato e fatiscente e sebbene la narrativa sia un elemento secondario di The Witness pian piano si comprende come e perché di tutto questo.
Le musiche di sottofondo sono ottime e non snervano il giocatore che è già abbastanza provato dalle fatiche celebrali ed ha bisogno di un sottofondo rilassante.
Il numero di puzzle è esorbitante e spesso per aprire anche solo una serratura se ne dovranno completare a decine rendendo la longevità uno dei punti forti di The Witness a discapito della varietà.
Infatti la pappa è sempre quella e per questo dico che è la forza d'animo del giocatore a fare proseguire l'avventura che di fatto non fa niente per stimolare l'interesse nel finirla.
Questo è forse il più grande difetto di questa piccola perla digitale che sospesa tra sogno e follia mette a dura prova il giocatore.
Non è quindi un gioco per tutti anzi a prezzo pieno non l'avrei preso neanche io dato che il poco tempo che ho per giocarci limita molto gli sforzi di esplorazione ed arenarmi su un enigma tutta una serata è quasi nocivo.
Però preso con il giusto spirito è un ottimo gioco che può dare tante soddisfazioni ma drena tante energie quindi se non siete pronti a dare il massimo ed immergervi in esso evitatelo accuratamente.
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