Il Gundam della domenica - Delta Plus evoluzione e stile


Che domenica sarebbe senza modellini, forse una domenica come le altre per chi non ama i Gunpla, e mi spiace per loro dato che costruire queste meraviglie ormai è diventato una droga e sono sempre più convinto che le plastiche tagliate rilascino nell'aria degli agenti assuefanti che istigano all'acquisto ed alla costruzione di altri simili.
Oggi si parla di un modello che mi ha dato tante gioie e che stilisticamente parlando è un capolavoro del design dato che si tratta dell'evoluzione del mitico Hyaku Shiki con tanto di trasformazione in aereo
.

La componentistica sembra poca ma sei sprue sono più che sufficienti per costruire un capolavoro, le giunzioni sono di buona fattura dato che è un prodotto del 2010, e con la colorazione grigio/blu si possono usare un paio di marker per dare spessore alle linee e creare ombreggiature cosa impossibile con le plastiche metallizate del vecchio modello.




Il torace soprattutto è un bel pezzo anche se ha poca mobilità, con qualche pannel line risalta magnificamente ed il design mi piace davvero un sacco perché ricorda quello dello Z Gundam.



la testa purtroppo pe quanto stilosa non è quella di un Gundam, niente V, ma rappresenta una fusione tra lo Shiki e lo Z cosa che è comunque gradita.




Gli avambracci sono un piccolo tocco di classe e per l'epoca rappresentano una sorta di inner frame dato che è composto da diverse placche sovrapposte.



Sebbene non sia come certi modelli moderni , ormai le nuove generazioni di HG sono davvero performanti, si tratta comunque di un ottimo pezzo che riesce a dare il giusto spessore ad un mobile suit poco apprezzato ma molto performante.



Infatti nella serie di Gundam Unicorn quel pirlone di Riddhe lascia questa bellezza, che effettivamente fa il suo dovere nella prima parte della serie, per salire al comando del Banshee Norn e sebbene come potenza non ci sia paragone mi piaceva come mezzo comprimario.


Le spalle sono poco mobili e senza qualche ombreggiatura alquanto piatte ma fanno il loro lavoro e dato che le plastiche sono scure i segni dei tagli si notano davvero poco ed è stato un piacere assemblare questo model kit.


I piedi sono quasi monoblocco ma non è un male e l'effetto piedone serve a tenere stabile il Gunpla dato che p alqaunto sbilanciato dallo scudo e dal fucile lunghissimo.


Tra le parti stilose che vanno curate ci sono dei tubi che senza una pannellatura rendono davvero poco ma una volta fatta danno quel colpo d'occhio che ripaga il modellista.



Probabilmente le gambe sono la parte più complessa del modello e con qualche adesivo bianco ed altre pannellature diventa uno spettacolo pezzo dopo pezzo grazie al frame componibile che simula anche i meccanismi interni lasciando in evidenza tubi e dettagli.


Il cinturino è davvero minuscolo, e volendo pò essere diviso per dare mobilità ad entrambe le parti ma l'attacco delle gambe è ancora di vecchia generazione con le sfere cosa che però forse dona maggiore stabilità al modello.



Il retro ed i lati sono nettamente meglio come design e sostanzialmente possono essere rimossi facilmente per la trasformazione.


Così è pronto il corpo base ma manca ancora tanta strada e ci sono molte parti attaccate agli sprue con cui divertirsi.



Le ali sono davvero belle e mobili anche se in modalità mobile suit restano praticamente fisse.


La vista posteriore del modello è comunque una gioia e nonostante il design articolato il Delta Plus è facile da assemblare anche se richiede alcune cure ma ne vale la pena ed è proprio questo il bello.



Lo scudo è composto da pochi pezzi ma fa la sua figura soprattutto per la parte inferiore ma limita notevolmente la posabilità dato che non è facile posizionarlo in modo che il Delta sia bilanciato anzi senza una basetta è quasi impossibile da muovere.




Infine c'è da assemblare il corpo base dell'aereo perché la trasformazione è un riposizionamento di gambe e braccia dal corpo base a questo.
Comunque ci sono tante parti da costruire che vanno a ricreare la forma modificata del torace rendendolo più areodinamico.



Ci sono un paio di pezzi da cambiare come l'attacco dei piedi e gli spallacci perché essendo un HG i pezzi non si comprimono come quelli degli MG che nelle ultime versioni riescono a trasformarsi in stile Valkyrie di Macross.


Una particolarità di questo modello è che la spada laser è azzurra cosa rara e rende il Delta Plus davvero diverso dagli altri.



Si tratta infatti di un modello che mi piace un sacco e prossimamente costruirò anche il Delta Gundam ed il Gundam Delta Kai che sono la sua evoluzione estrema.
Mi ha davvero divertito costruire questo Gunpla, è un tripudio di design e possenza che arricchisce la mia collezione di Gundam e lo consiglio a tutti coloro che amano i modelli simil Z perché anche se non è un protagonista riesce ad infondere un senso di meraviglia con la sua presenza.
Spesso i modelli secondari non sono belli o performanti come i protagonisti ma qui invece si ha tra le mani un ottimo model kit in grado di dare parecchie gioie.

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