Forma.8 l'incredibile viaggio di una sonda


Stupirmi è facile, affascinarmi molto meno, quindi un gioco stiloso e dalla grafica retro può facilmente sorprendermi ma in pochi riescono ad attirare davvero la mia attenzione.
In un mercato dove gli indie digitali sono ormai presenze fisse e la pixel art che cerca di scimmiottare le glorie del passato ha perso tutto il suo splendore si erge Forma.8 dalle menti torinesi Mixed Bag a segnalare che l'italia sa e vuole creare videogames.


Il semplice espediente narrativo che da vita al gioco è un guasto su un astronave che per riparare i danni manda sul pianeta più vicino delle sonde e noi nei panni di questa piccola sfera dovremmo esplorare un ambiente ostile con meccaniche alla metroidvania ben bilanciate e suggestive.
Il gameplay cresce velocemente con il progredire dell'avventura e le ore volano mentre ci si diverte con un titolo davvero inaspettato.


Nel suo essere minimalista Forma.8 crea paesaggi incantevoli e sfide ambientali ardue ma non scoraggianti così che i giocatori siano spronati a tentare ancora e capire i diversi passaggi e le soluzioni, spesso geniali, che i programmatori italiani hanno ideato.


La longevità è alta, con un platino a portata di mano con qualche aiuto, così questo gioco grazie al Playstation Plus fa parte della mia collezione digitale su PS Vita, e PS4 ma preferisco giocarlo in viaggio, e ne sono davvero soddisfatto.
Anche da comprare a prezzo pieno ne vale la pena e se amate questo genere vi incanterà senza fatica e rappresenta un buon diversivo dai soliti giochi commerciali che affollano il mercato.

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