Provata la beta di Monster Hunter World su PS4


Disponibile dal 9 al 12 dicembre per gli utenti Playstation Plus la Beta di Monster Hunter World si è rivelata una piacevole sorpresa con cui mi sono sollazzato nel weekend e che ha messo in luce questo gioco ai miei occhi.
Personalmente amo ed odio Monster Hunter per via del fatto che la bellissima ambientazione mi piace un botto ma sul Nintendo 3DS i continui caricamenti tra una zona e l'altra oltre al fatto che il gameplay degli ultimi capitoli era eccessivamente co-op mi aveva fatto abbandonare il brand ma ora che sta arrivando su PS4 le cose cambiano.


Graficamente il titolo è smodato o almeno per essere una beta da soli 5.5 GB ha un dettaglio notevole anzi superiore a molti JRPG che ho giocato ultimamente che nonostante siano novità hanno quella grafica cartoonesca da PS2 che li fa sembrare giochi di serie B.
Una volta tanto Capcom si è sbattuta a migliorare realmente il proprio prodotto anche se in questa beta si pososno provare solo tre cacce ed il personaggio è creato con degli asset ben precisi.



Infatti oltre all'aspetto, del protagonista e del gatto, si possono variare solo le armi e l'equipaggiamento con quello già a disposizione così che la libertà di scelta ed il crafting siano al minimo.


Le tre missioni della beta sono divise in base alla difficoltà e le prime due sono anche troppo facili mentre solo quella difficile da realmente filo da torcere al giocatore.
Le ambientazioni sono due e teoricamente in fase avanzata di gioco ma proprio per questo mettono subito in luce diversi aspetti del gioco finale.


Quello che mi è davvero piaciuto e fatto venire voglia di comprare il gioco è vedere non solo un mondo lussureggiante e vivo ma senza caricamenti intermedi così da vivere a pieno l'esperienza della caccia.


Per scovare la preda bisogna seguirne le tracce e questa  una volta messa alle strette tenterà di fuggire verso la sua tana per nascondersi e curarsi.
Gli insetti guida sono essenziali per trovare le tracce tra i tantissimi dettagli del fondale e la mini mappa è d'obbligo per orientarsi anche se le locazioni non sono poi così enormi come sembrano.


I mostri erranti e la vegetazione possono dare aiuto o essere d'intralcio ma il gameplay mi sembra funzionare a dovere anche su una console casalinga, anche se in pochi ricordano che Monster Hunter nasce su PS2 come single player con la possibilità del gioco in rete, ed anche da solo sono riuscito agilmente a finire questa beta divertendomi parecchio.


Il doppiaggio italiano è di buona fattura e le scritte leggibili, per l'inventario veloce si usano icone famigliari ai cacciatori delle vecchie edizioni quindi molto immediate, e le musiche d'ambiente mi hanno conquistato.


Il fatto che ci sia una ricompensa nel gioco completo per aver finito le missioni è un altra piacevole sorpresa di questa beta che mi ha davvero convinto della qualità del prodotto in uscita a fine gennaio.
Capcom ha tentato i fan con una versione casalinga sin dalla Wii ma con scarsi successi mentre qui sembra che finalmente si possa giocare ad un gioco valido sia in singolo che in co-op e manca relativamente poco per averlo tra le mani.

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