Platinando i Guardiani della Galassia senza sforzo...


Passate le feste resta poco oltre l'indigestione ma in questo Natale sono anche riuscito a platinare il gioco dei Guardiani della Galassia sviluppato dalla Telltale Games che come i vari The Walking Dead e quindi presenta gli stessi pregi e soprattutto difetti.
Partiamo dal fatto che come per Batman la storia si discosta da quella classica dei fumetti, anche se mantiene formazione e design dei nuovi film MUC, e propone qualcosa di inedito e per questo non sempre convincente per un fan di vecchia data.


Basti pensare che il gioco inizia con la sconfitta e la morte di Thanos e no niente se già siete basiti smettete di leggere e sappiate soltanto che per arrivare in fondo ed avere un trofeo di platino non bisogna fare nulla di particolare perché il gioco quasi va avanti da solo.
Se invece volete sapere e comprendere cosa succede allora il fatto che sia in inglese è il secondo scoglio da superare ma poi è tutto anche troppo in discesa.


Ci sono dei momenti interessanti ed i personaggi per quanto diversi dalla controparte cartacea sono ben caratterizzati e forse per giocarlo basta chiedersi ed adesso che hanno sconfitto Thanos che succede, quello che succede è l'arrivo di Hala e di quella frangimarroni di Mantis.


Tecnicamente parlando il gioco non è male per essere solo digitale, ed in totale i cinque episodi pesano quasi 20 GB, ma è proprio il gameplay a convincermi poco perché gli enigmi sono pochi e le scelte narrative per quanto interessanti alla fine portano agli stessi eventi.


Non ci sono più grosse sorprese, a parte Star Lord con i baffi, e la storia per quanto interessante scorre troppo facilmente lasciando al giocatore un senso di vuoto che mi ha basito.
Infatti dopo averlo finito, e quindi per forza platinato, l'ho subito disinstallato perché non avevo interesse a vedere le altre possibili congiunzioni e rigiocarlo nuovamente è del tutto inutile dato che a sentimento ho fatto e detto quello che mi sembrava più opportuno ed anche se non è andata sempre bene la storia finisce lo stesso.


E' forse questo il maggior difetto di questi titoli, che ormai si assomigliano troppo tra loro, ed anche dare risposte a caso o no darne porta alla fine del gioco dato che l'unico modo per avere un game over è fallire certi QTE di combattimento ma le scelte influenzano davvero poco l'avanzamento.
Un tempo mi piacevano molto The Wolf among US ed il bellisssimo Borderlands ma adesso apprezzo di più Life is Strange ed i prodotti Quantic Dreams come Heavy Rain dove il giocatore deve sforzarsi di andare avanti e non premere qualche pulsante ogni tanto per poi scoprire che la maggior parte delle persone ha fatto la stessa cosa.
Sarò maturato o forse pretenzioso ma preferisco giochi dove devo sbattermi per finirli e questi titoli Telltale ormai li prendo solo in offerta tanto per giocarli e fare un platino facile facile in poche ore.

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