Il fatto che ormai gli yaoi siano tra noi non è un mistero dato che la Kappa Edizioni, Ronin, Magic Press, Goen ce li propinano da decenni ed adesso anche Panini si è piegata a questo mercato scegliendo però un titolo molto discutibile.
Sarà che tutti quando pensano agli yaoi, anche chi legge Dragon Ball sa cosa sono ormai, pensano subito a maschi effemminati qui dovranno ricredersi perché i bara invece propongono uomini maturi e muscolosi che si coccolano o qualcosa di simile.
Non a caso Il Marito di Mio Fratello è passato in sordina anche agli amanti del genere, in realtà gli yaoi sono comprati principalmente da ragazze, e quindi rimediamo.
La storia ordita da Gengoroh Tagame non è affatto banale e ruota attorno ad un padre di famiglia che senza pregiudizi accetta l'arrivo del marito del fratello defunto e proprio per questo le tematiche sono di livello molto adulto senza sfociare nell'erotico.
Chi vuole maschioni sudati che si dimenano eviti questo manga perché è la complessa storia ed il rapporto che si crea tra le persone ad essere al centro dell'opera.
Non è facile da digerire e la presenza della bambina pone subito complicazioni ma la scelta di Panini è stata audace anche perché forse proprio per mancanza di fiducia hanno cercato di liquidare la prova in due volumi di quasi 400 pagine a prezzo elevato.
Ciò secondo me allontana chi invece vorrebbe avvicinarsi a questo genere e per adesso sembra che non ci saranno altre escursioni in questo ambito dato che le prossime novità sono tutte shonen picchioni e scanzonati.
Se avete quindi euro per ognuno dei due volumi potrebbe essere una scelta interessante ma dubito che le vendite siano state alte e difficilmente verrà ristampato.
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