Il Gundam della domenica - Gundam Gusion Rebake un anno dopo resta meraviglioso


Il bello dei Gunpla è che scaldano il cuore degli appassionati di modellismo soprattutto se dopo un anno ritrovi le foto che avevi fatto durante l'unboxing del Gundam Gusion Rebake e ti accorgi ora come allora che è davvero un gran modello.
Nonostante sia fuori tempo e fuori luogo ecco con davvero troppo ritardo le foto di un model kit davvero mitico della prima serie di Gundam Iron-Blooded Orphans che ancora adesso guardo con ammirazione nella mia collezione.


Aprendo la scatola sembrava che ci fossero davvero pochi pezzi, solo quattro sprue grandi e tre piccoli, eppure durante la costruzione è emersa tutta la sua bellezza.




Il torace è simile agli altri modelli Gundam IBO ma i colori sono diversi dal Barbatos e per qualche ragione mi piacciono un sacco forse perché ci sono pochi Gundam con questa tonalità.




Una particolarità di questo modello è la doppia testa con il visore aperto o chiuso, essendo solo un HG non era possibile farla trasformare realmente quindi ci sono due parti diverse da sostituire per dare l'effetto desiderato.



Il braccio è discretamente corazzato e copre quasi completamente il frame interno gli IBO anche se rimane notevolmente snodato.



Le spalle permettono un angolazione strana dato che sono messe a forma di rombo e non di quadrato ma la parte superiore va annerita con il colore altrimenti resta del colore sbagliato mentre per i lati ci sono gli adesivi bianchi.



I piedi sono mobili e permettono al modello di restare in equilibrio senza problemi nonostante la model eccessiva.



Le gambe sono corazzate ma per questo hanno poca mobilità e sono praticamente un blocco unico cosa che comunque non mi dispiace dato che il Gusion Rebake trasuda potenza grazie a questo design.




Il bacino è composto da diverse parti mobili e quella frontale può essere divisa per sollevare le due parti singolarmente.



Però anche qui servono diverse pennellate di nero per dare colore ai fianchi ed al retro, per questo trovo che sia un modello adatto a builder intermedi dato che senza ritocchi e colorazione rende davvero poco.



Per finire ecco le braccia supplementari, ricavate dal modello dei Graze, solo che l'attacco è diverso per adattarsi al back pack.




Anche qui serve una mano di nero sia sulla base che sulle spalle supplementari ed anche delle righe arancioni anche se a me sono venute molto chiare tendenti al giallo.



Così il modello base è quasi ultimato e mancano lo scudo ed il fucile ma le dimensioni sono già imponenti.



Lo scudo che si può riporre sul retro necessita sia del colore bianco che di quello nero e molte pannellature per fare risaltare i dettagli smodati che racchiude.
Questo stona un po con il fatto che sia così curato perché bastava fare dei pezzi ad incastro per dare la colorazione ma forse avrebbe fatto salire i costi di produzione e bisogna ricordare che gli IBO in Giappone sono davvero economici.


La qualità comunque è alta ma senza ritocchi rende la metà per questo è un modello che amo dato che questo è il MIO Gusion Rebake migliorato con le mie mani e sebbene sia stato fatto un anno fa rende ancora bene.


Come fotografo non sono migliorato ma come builder si ed adesso potrei curarlo in magnera più efficace anche se già così è il mio piccolo tesoro.


La cosa più bella di questo modello però restano le quattro braccia snodate che ben posizionate possono dare vita a pose spettacolari e nel caso uno compri i vari option set potrebbero impugnare ognuna un arma diversa.


La basetta non è inclusa ma per il prezzo che l'ho pagato è davvero un buon modello ed è stato uno dei primi a spingermi a ritoccare un Gunpla per renderlo migliore di come esce dalla fabbrica.
E' questo che scalda il mio cuore ed ancora adesso quando lo vedo in collezione mi ricorda la gioia provata nell'assemblarlo e mi fa piacere condividerla con tutti voi.

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