Hack G.U. sbarca su PS4


Quindici anni dopo la nascita di Hack continuo a sorprendermi di quanto poco sia conosciuta questa serie e di come gli amanti dei JRPG spesso la snobbino dimostrando di seguire solo i brand famosi, eppure la collection di Hack G.U. intitolata Last Recode è un piccolo gioiello pieno di miglioramenti e soprattutto il quarto capitolo inedito.
A dire il vero la serie G.U. è inedita dato che a differenza del primo Hack non arrivò mai in Europa, era ormai la fine dell'era PS2, eppure ne vale ancora adesso la pena.


Infatti tutti si sballano per Sword Art Online senza sapere che Hack aveva inventato la realtà virtuale dove la gente moriva davvero ed i videogiochi erano dei veri finti MMO molto più convincenti di tanti pay for win di oggi.


Il bello di Hack è il contorno socio culturale in cui dal desktop del PC si accede alle notizie, ai forum del gioco e si chatta con gli altri giocatori tra finzione e realtà.
All'epoca molte delle sequenze animate erano straordinarie, ed anche adesso sono passabili così come sono molto interessanti i corti animati che fanno da spin off al gioco inseriti tra gli extra.


L'idea di un finto MMO era accattivante all'epoca e lo è ancora adesso dato che impersonare un ragazzino che gioca ad un gioco online sapendo che è un gioco ma che contiene qualcosa di più di quello che sembra è dannatamente intrigante soprattutto per come si comportano gli altri PG che finiranno per accompagnare l'avventura di Haseo nel fantastico The World.


Il comnbat system inizialmente può sembrare superficiale ma con l'aggiunta di nuovi membri con abilità di supporto e l'acquisizione di svariate abilità e poteri non sarà solo un premere a caso il tasto di attacco ed i ragazzi di Cyberconnect2, gli stessi dei giochi di Naruto per PS3 e PS4, sapevano già il fatto loro.


L'ambientazione di The World ed il suo design così come i png ed i PG che lo popolano sono indimenticabili e per questo amo la serie di Hack e nonostante in pochi apprezzino questo brand come merita per me è una gioia infinita poter giocare a questi tre giochi e poi anche al quarto capitolo inedito in quanto sviluppato appositamente per questa collection così da dare un finale compiuto alla saga.


Leggere tutte le mail e chattare online per molti sarà noioso, e difficile dato che è tutto in inglese, ma essendo un JRPG old school non solo la progressione del gioco è lenta ma molto testuale e la storia inframezzata da colpi di scena e sequenze che per i giocatori moderni spezza l'azione ma che sostanzialmente immerge in magnera incredibile in quest'opera.
Essendo un gioco diviso a capitoli bisogna partire dal primo, per chi avesse già fatto all'epoca o volesse fare in fretta è possibile usare un sistema di cheat per essere subito forti ma che rovina l'esperienza di gioco a mio avviso, ed in pratica il primo gioco Rebirth è praticamente un introduzione.


L'evoluzione del personaggio ed il suo ritorno a PKK sono solo il primo passo verso espansione del gameplay che nel secondo capitolo, rivisitato anche come stile di gioco, da il meglio di se.
Quindi chi ha fretta o vuole un gioco veloce e facile si scordi subito di provare Hack G.U. perché questo è un JRPG duro e puro che molto lentamente porta il giocatore in un avventura indimenticabile ma non con il suo ritmo e senza forzature.


Il sonoro con il parlato in giapponese e le musiche d'atmosfera sono ancora adesso meravigliose e la longevità è immensa dato che il post game è la parte più impegnativa dell'avventura, così come la gestione della gilda ed i suoi obbiettivi, così chi volesse platinare questo gioco avrà filo da torcere e tante ore da dedicargli.
Hack è un gioco per pochi e lo resta anche in questa versione migliorata ed ampliata dell'originale, anche se avrei gradito anche la prima quadrilogia, ma sostanzialmente si tratta di un gioco di ruolo che tutti gli amanti del genere dovrebbero provare ed amara.
Sono molto di parte in questa recensione ma chi apprezza Sword Art Online dovrebbe conoscere ed apprezzare anche Hack senza contare che nonostante il tempo questi giochi sono godibili anche adesso anzi hanno quel sapore retro che molti nuovi titoli cercano di imitare senza successo quindi provatelo e ve ne innamorerete.

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